Mauro Icardi

Mauro Icardi

Data di nascita:

Nazione: Argentina

  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
Daily
Mauro Icardi, Italia o estero: all’Inter sarà tribuna
17-06-2019

Non è anno per Mauro Icardi, decisamente il peggiore della sua carriera. Prima l’investitura rimossa di capitano, poi l’infortunio più o meno reale e serio patito a febbraio, poi l’assenza di gol su azione per mesi, fino al rigore sbagliato in casa nell’ultima e decisiva giornata di campionato, che rischiava di costare la qualificazione in Champions League alla sua squadra. La ciliegina sulla torta è poi giunta dall’Argentina, che lo ha escluso dai convocati per la Coppa America.

Icardi è sul mercato, ma lui non intende dire sì ad alcuna proposta. La conferma giunge dai no ai sondaggi svolti da Roma, Napoli ed Atletico Madrid: l’argentino non vuole muoversi anzi, rilancia. Ha appena acquistato un nuovo attico esattamente dinnanzi alla sede dell’Inter, dimostrando ulteriormente la sua volontà di non lasciare Milano. E proprio questo aspetto è il più intricato, perché è probabile che il suo gesto sia più rivolto al desiderio di non lasciare la città, per motivi di lavoro legati anche alla moglie Wanda (con Mediaset) che al suo amore per l’Inter.

Sempre palesato tramite social, ma che nei fatti è stato messo in dubbio nel corso dell’ultima stagione, con una tifoseria letteralmente spaccata in due. Resta il valore del giocatore, indiscutibile, ma che potrebbe non essere affine col modo di intendere il calcio di Antonio Conte: per il tecnico leccese l’idea è sempre stata quella di un ariete pesante ma in grado di giocare con e per la squadra, caratteristiche poco affini con il n.9 nerazzurro.

Il feeling fuori dal campo è poi un altro discorso, potranno andare d’amore e d’accordo i due? Conte accetterebbe le intromissioni della signora Nara come in passato? Vorrà gestire lo spogliatoio bollente e diviso per fazioni degli ultimi anni? Conte è uomo di campo e difficilmente cadrà in queste trappole, volendole debellare quindi all’origine.

Le possibilità di un Icardi fuori rosa i prossimi due anni - quando gli scadrà il contratto - sono remote. Icardi ha poche chance di partire, le più quotate da bwin sono proprio in Italia: la Juve a 1.65 ed il Napoli a 7-50.

I bianconeri, per ammissione di Paratici, ci hanno provato seriamente lo scorso anno prima dell’affare Cr7. Poi Zhang ha detto chiaramente che Icardi non andrà mai alla Juve e visto lo spessore e determinazione del giovane Presidente, non c’è motivo di darne credito. Lo scambio invece con Dybala, per quanto perfetto tatticamente per ambedue le compagini, sembra ad oggi fanta-mercato: tra l’altro la Joya non sembra gradire particolarmente l’ipotesi nerazzurra. Il Napoli è invece un vecchio estimatore del centravanti, ma di anni fa: ora è coperto in attacco e non sembra affine con modo di giocare di Ancelotti, desideroso di una punta di manovra e movimento.

Ogni ipotesi estera è invece dura da perseguire: Icardi si è svalutato e guardando i top club europei, nessuno è mancante nel ruolo di punta centrale. Occorrerebbe scendere a squadre ricche ma di seconda fascia: cosa sceglierà Maurito, l’orgoglio o la carriera?


Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon