Carlo Collodi

I suoi primi romanzi sono Un romanzo in vapore e Da Firenze a Livorno, che trasfigurano la realtà fiorentina. Fonda il periodico Il Lampione che si prefigge di "far lume a chi brancolava nelle tenebre"; inizia la traduzione dei racconti delle fate di Perrault, per poi lavorare a vari libri pedagogici per la scuola. Dopo Giannettino (1875) e Minuzzolo (1877) scrive Le avventure di Pinocchio, apparse per la prima volta sul Giornale dei bambini nel 1881 con il titolo La storia di un burattino facendole terminare con il quindicesimo capitolo. Dopo pochi mesi Collodi riprese la narrazione del libro con il nuovo titolo per portarlo a termine nel 1883 anno in cui viene raccolto in volume dall'editore Felice Paggi di Firenze.

Prima di aver goduto del meritato successo, Carlo Collodi muore, improvvisamente, il 26 ottobre 1890 a Firenze. Le sue carte, donate dalla famiglia, sono conservate nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.