Venezia 77, Laila In Haifa: il film corale su 5 donne diretto da Amos Gitai

In laguna proseguono le proiezioni dei film in concorso alla settantasettesima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con la proiezione di Laila In Haifa proposta sin dalla prima mattinata di questo 9 settembre e per la regia del regista israeliano Amos Gitai. Una narrazione unica che si sviluppa tramite gli incontri inattesi di una notte umida nella città portuale di Haifa, dove la direttrice di una mostra, Laila, conduce i protagonisti in un luogo di pace ed accettazione. 

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In un contesto sconvolto dall’odio e dai conflitti politici, religiosi e culturali, sembra essere rimasto un luogo in cui ognuno può mostrarsi per ciò che è o che rappresenta, con l’arte che sembra proporre una espressione di sé che accomuna e pacifica. Dalla presentazione del film sembra che il regista voglia ricercare una comune esperienza partendo da indennità e vissuti differenti, un percorso intimo, come la maggior parte delle narrazioni presentata a questa edizione veneziana, ma al contempo social e che si sviluppa tra le mura di un bar dove sembra non entrare le quotidiane distinzioni legate alle molteplici differenze.

Laila In Haifa, il film in concorso al Festival del cinema di Venezia

Dalla presentazione del film sembra che il regista voglia ricercare una comune esperienza partendo da indennità e vissuti differenti, un percorso intimo, come la maggior parte delle narrazioni presentata a questa edizione veneziana, ma al contempo social e che si sviluppa tra le mura di un bar dove sembra non entrare le quotidiane distinzioni legate alle molteplici differenze.

Amos Gitai

Festival del cinema di Venezia

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