Tommaso Marinetti, l'irrequieto artista del Futurismo sbarca al Guggenheim

Daily / News - 19 February 2014 12:01

Tommaso Marinetti e gli altri guru del Futurismo saranno protagonisti di una grande mostra al museo Guggenheim di New York che durerà fino al 1 settembre 2014. L'esposizione, sponsorizzata dall

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Tommaso Marinetti, autorevole esponente del Futurismo, sarà tra i protagonisti della mostra "Italian Futurism, 1909–1944: Reconstructing the Universe", che si potrà ammirare a partire dal 21 febbraio 2014 al Museo Guggenheim di New York.

Museo Guggenheim. La prestigiosa esposizione durerà fino al 1 settembre e verterà su una corrente artistica molto peculiare e che propone singolari affinità tra il periodo in questione e l'attualità italiana. Il Futurismo infatti si proponeva di accantonera e "rottamare" qualsiasi cosa sapesse di vecchio, e di rottamazione si parla spasmodicamente anche nella schizofrenica Italia di oggi.

Futurismo. Tommaso Marinetti scrisse il suo manifesto del Futurismo nel 1909, pubblicandolo sulla prestigiosa testata de "Le Figaro" a Parigi, esponendo la propria intenzione esaltare la velocità rigettando tutti i punti di riferimento legati al passato.

Umberto Boccioni. Sebbene l'autore di punta sia ovviamente quello di Filippo Tommaso Marinetti, saranno presenti tutti gli esponenti futuristi, da Balla a Carrà fino a Boccioni. Lo sponsor ufficiale della mostra sarà invece Lavazza, il celebre marchio di caffè italiano che opera a livello mondiale.

Crisi economica. Le opere di Tommaso Marinetti e degli altri futuristi contribuiranno a celebrare l'arte italiana nel mondo in un momento nel quale il nostro paese non riesce a scrollarsi di dosso il mantello impolverato della crisi economica e del declino sociale e culturale.

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