The Outrun, il film drammatico con Saoirse Ronan

The Outrun, la trama del film

The Outrun è il film drammatico in uscita. Rona (Saoirse Ronan) è una giovane che torna nella sua città natale, nelle Isole Orcadi in Scozia: deve affrontare i problemi che risiedono nel suo passato, dopo un periodo in riabilitazione. Il racconto riflette il tumulto della sua mente in mezzo alla selvaggia costa delle Isole Orcadi: il padre era schizofrenico e bipolare, la madre era cristiana evangelica. A Londra era alcolizzata e tossicodipendente, e nelle isole torna a perdersi nella natura selvaggia, vivendo a contatto con la fauna selvatica delle isole. Trova anche un lavoro temporaneo, mappando rari re di quaglie per la Royal Society for the Protection of Birds, e poi trascorre l'inverno sull'isola di Papa Westray.

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The Outrun, il cast del film

Saoirse Ronan ha recitato in Piccole donne nel ruolo di Jo March, per la cui interpretazione ha ottenuto una nomination all’Oscar: ha anche lavorato a Brooklyn (leggi l’intervista), e sarà in Blitz. Nel cast ci sono anche Saskia Reeves, già vista nelle serie tv Luther e Slow Horses; Stephen Dillane, che ne Il trono di spade ha il ruolo di Stannis Baratheon. La regia è di Nora Fingscheidt, che ha già recitato in The Unforgivable. La sceneggiatura è tratta dall’omonimo romanzo di Amy Liptrot pubblicato nel 2016, e Ronan ha detto che la voce di Liptrot l'ha attirata al progetto per il "modo insolito di vedere le cose in una maniera che forse riesci a realizzare solo quando sei stato nel posto più oscuro dentro te stesso".

Saoirse Ronan

The Outrun, le recensioni della critica sul film  

Il film è stato presentato al Sundance Film Festival 2024, e sarà proiettato al 74esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Panorama a febbraio 2024. Il film è stato ben accolto dalla critica: per IndieWire “l'approccio non lineare di Fingscheidt consente alla pellicola di cavalcare i ritmi della dipendenza, mentre la performance impegnata di Ronan trasforma questi flussi e riflussi in un viaggio su grande schermo che amplificato dallo sfondo epico”. Per New York Post “è una vetrina fenomenale per Ronan, che osa essere antipatica per una rara volta della sua carriera”. Per The Playlist “è una performance molto forte e, in qualche modo impressionante”. Ancora non è stata confermata la data di uscita al cinema.

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