The Killing, l'ultimo caso dei detective Stephen e Rosie, la quarta e ultima stagione della serie su Netflix

Tv / Thriller / News - 23 November 2015 16:00

The Killing, quarta e ultima, toccante, stagione per i detective Stephen Holder e Rosie Linden. Chi ha ucciso Rosie Larsen? Ecco la trama, le anticipazioni e anche qualche curiosità...

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

The Killing è una serie televisiva poliziesca americana dai risvolti dark incentrata sul misterioso omicidio di una ragazza a Seattle. Remake della fortunata serie danese Forbrydelsen, The Killing ha subito due chiusure e due resurrezioni. Dopo un inizio col botto infatti, che ha visto registrare una media di 2,7 milioni di spettatori per il suo debutto (avvenuto il 3 aprile del 2011), la serie prodotta da Fox Television Studios e da Fuse Entertainment per la rete televisiva via cavo AMC è stata oggetto di trattative tra il network statunitense e Netflix a causa dei bassi ascolti. Il risultato? Una terza stagione miracolosa e la cancellazione ufficiale da parte della rete il 10 settembre 2013. Netflix ha acquistato i diritti due mesi dopo.


Trama. La storia si apre con la scomparsa di Rosie Larsen, giovane ragazza di Seattle che viene trovata senza vita nel bagagliaio di una macchina in fondo ad un lago. Chi l’ha uccisa? Sulla sua morte indagano i detective Sarah Linden e Stephen Holder, interpretati rispettivamente da Mireille Einos e Joel Kinnaman. Le vicende della famiglia di Rosie, di alcuni politici locali e dei protagonisti si intrecciano indissolubilmente, e la verità diviene un groviglio di rami sempre più difficile da sciogliere. Il capitolo conclusivo di The Killing riprende proprio da dove si era rimasti. 

La quarta stagione. Linden e Holder devono fare i conti con l’omicidio di Skinner per mano di Linden, suo capo ed ex-amante, che nell’ultimo episodio della terza stagione si era scoperto essere il killer denominato Pifferaio Magico. Un segreto pesa sulla coscienza dei due detective e il rischio che scoppi come una bomba ad orologeria è sempre dietro l’angolo. La quarta stagione ci presenta però anche un nuovo caso sul quale Linden e Holder dovranno indagare: il massacro della famiglia Stansbury. Si è trattato, come sembrerebbe, di un omicidio-suicidio tentato dal figlio maggiore Kyle, oppure l’apparenza inganna?

Anticipazioni. Proprio grazie al caso del ragazzo sopravvissuto alla strage della sua famiglia scopriremo qualcosa in più sulla terribile infanzia di Linden, e i due protagonisti saranno inaspettatamente vicini. “È un finale di stagione incredibilmente generoso” dice ai microfoni di TvGuide l’attrice Mireille Enos (Rosie, la protagonista). “Mi ha fatto piangere, quindi credo che attrarrà il pubblico”. Nel cast, oltre a Mireille Enos e Joel Kinnaman troveremo anche Tyler Ross, che interpreta il giovane Kyle, Joan Allen, il Colonnello Margaret Rayne, Gregg Henry, Sterling Beaumon e Levi Meaden.

Curiosità. Da segnalare, nell’ultima delle sei puntate che compongono la serie, la presenza del regista premio Oscar Jonathan Demme, autore anche del film “Il silenzio degli innocenti” e “Philadelfia”. Demme, firmando l'ultimo espisodio, ha regalato un finale d'autore a tutti i fans. 

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon