Tacco o ballerina? Il dubbio delle donne

Daily / News - 20 March 2014 12:00

Tacco o ballerina? Tacco o zeppa? Ecco il cruccio che affligge la donna nel momento in cui si scruta allo specchio indossando l'ultimo vestito acquistato. Qualsiasi scarpa si decida da indossare, l'im

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Il dilemma che (nella maggior parte dei casi) affligge la donna nel momento in cui si scruta allo specchio indossando l’ultimo vestito acquistato è: ed ora che scarpe ci abbino? Scarpe con il tacco, zeppa o ballerine? Con il tacco si rischia di ritrovarsi la sera  con le caviglie a canotto. Si può optare per una ballerina, che però, purtroppo, non slancia la silouetthe come un tacco 12?

Problema non da poco, soprattutto se la donna in questione vuole essere trendy ma non avere male ai piedi. Quindi, prima di acquistare delle scarpe si dovrebbe puntare l’attenzione prima sul piede e poi su l’accessorio d’abbigliamento cercando di scegliere quello più adatto.

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A sollevare la questione del ‘dolore ai piede a causa della scarpa non adatta’ è stata niente di meno che una ricerca condotta dal College of Podiatry riportata da Shine
L’esito dello studio mette in evidenzia che duemila donne iniziano a sentire male ai piedi dopo appena un'ora sui tacchi: immaginiamo in che calvario si trasforma una cerimonia dove cui il tacco (si pensa) è d’obbliglo.

La soluzione più pratica a tutto ciò sarebbe quella di bandire i tacchi, ma non è fattibile: come si potrebbe impedire ad una donna pronta a scatenarsi in discoteca di indossare dei trampoli?
Ed ecco allora una utile lista di “cosa e non cosa fare” stilata dal dottor Rock Positano, direttore del Non-Surgical Foot And Ankle Service Hospital for Special Surgery in New York, rilasciata a Shine. Primo punto fondamentale delle cose da ‘Non Fare’ è quello di non mettete i tacchi di prima mattina in quanto i piedi sono nel picco del gonfiore. Sì invece allo stiletto al pomeriggio o alla sera. Il dottore consiglia di non portate tacchi alti più di sette centimetri per un lungo periodo di tempo.

La misura ideale è comunque sui cinque centimetri.
Si deve invece prendete bene le misure del piede: il 90% delle donne indossa un numero di scarpe di una o due taglie inferiore al suo piede. Questo perché si è convinte che le estremità del nostro corpo restino sempre uguali e invece i piedi continuano a cambiare, soprattutto dopo la gravidanza.

Si dovrebbero lavare tutte le sere, con acqua fredda in quanto sgonfia i piedi. Da evitare sono i sandali con il tacco a spillo e cinturini molto stretti intorno al piede o alla caviglia. Oltre che per il dolore, a lungo andare tale tipo di calzatura causa veri e propri problemi alle anche e alla bassa schiena. E per chi non vuole rinunciare a quei centimetri in più in altezza ma teme ‘lo spillo’ arrivano in soccorso le zeppe. Con il tempo si sono rivelate una valida alternativa che offre anche più sostegno al piede.

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