Star Trek, l'impatto culturale della serie tv che ha inaugurato il longevo media franchise

Tv / News - 29 July 2016 12:30

La serie televisiva intitolata "Star Trek" ha debuttato sul network statunitense NBC l'8 settembre 1966.

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La serie televisiva intitolata "Star Trek" ha debuttato sul network statunitense NBC l'8 settembre 1966, inaugurando il fortunato media franchise


Creata nel 1964 dallo sceneggiatore e produttore televisivo Gene Roddenberry, che fu aviatore durante la seconda guerra mondiale, la serie fantascientifica si compone di 79 episodi, il cui approccio pionieristico nella concezione futuribile dell'umanità ebbe un maestoso impatto sociale.

L'episodio pilota intitolato "Lo zoo di Talos" (Titolo originale: "The Cage") non fu accolto dalla NBC, che finanziò un secondo episodio pilota, "Trappola umana" (Titolo originale: "The Man Trap"). In "The Cage" sono state riconosciute influenze con il film "Il pianeta proibito", l'episodio è stato trasmesso solamente nel 1988. 

Il fascino della trama di "Star Trek" non deriva solamente dall'ambientazione tra gli anni 2266 e 2269, bensì è garantito da una dettagliata e intrigante rappresentazione del futuro, dove gli abitanti del pianeta Terra partecipano a un governo mondiale e hanno stabilito relazioni con altre forme di vita fino alla creazione della Federazione dei pianeti uniti.

Gli eventi che si susseguono nel corso delle tre stagioni della serie televisiva hanno come sfondo la Via Lattea e vedono protagonista la celebre astronave USS Enterprise (NCC-1701), il cui equipaggio è impegnato in una ardua missione, la cui finalità è esplicata tramite la celebre introduzione di ogni episodio: "Spazio: ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima."

Il debutto di "Star Trek" ha esercitato una straordinaria influenza culturale, i cui aspetti non sono riconducibili esclusivamente alla strutturazione della storia. È stato evidenziato come tra le intenzioni degli autori vi era la valutazione di tematiche morali e problematiche sociali come la schiavitù e la guerra. Rispetto ai precedenti prodotti che interessarono la tematica fantascientifica, "Star Trek" si distinse innanzitutto per il suo destinatario ideale, un target adulto, ricorrendo a una narrazione più complessa. 

Il cast artistico ha guadagnato una notorietà internazionale conservata ancora oggi ed è composta da William Shatner (James Tiberius Kirk), Leonard Nimoy (Spock), DeForest Kelley (Leonard McCoy), James Doohan (Montgomery Scott), Nichelle Nichols (Nyota Uhura), (George Takei (Hikaru Sulu), Walter Koenig (Pavel Chekov) e Grace Lee Whitney (Janice Rand).

La serie ha ispirato una lunga serie di produzioni televisive e cinematografiche. Il tredicesimo film del franchise è “Star Trek Beyond”, giunto nella sale cinematografiche italiane il 21 luglio 2016.

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