Stampante 3D: caratteristiche del nuovo mezzo, impatto imminente tra dubbi e certezze

STAMPA 3D - Alcune innovazioni sono destinate a lasciare un segno, quasi imponendo un cambiamento nella società. ‘La stampa tridimensionale rende economico creare singoli oggetti tanto quanto crearne migliaia e quindi mina le economie di scala. Essa potrebbe avere sul mondo un impatto così profondo come lo ebbe l'avvento della fabbrica...’, con queste parole un editoriale del febbraio 2011 pubblicato su ‘The Economist’ riassumeva il fenomeno della stampante 3D.

Il mezzo permetterà di avere una riproduzione reale di un modello 3D, realizzato con un software di modellazione 3D. Ritenuta una forma di produzione additiva tramite cui è possibile creare oggetti tridimensionali da strati di materiali successivi, la stampa 3D rivoluzionerà senza dubbio molti settori, a cominciare dall’industria, passando per la moda fino allo studio di progetti di stampanti 3D per la produzione di cibo portati avanti da Systems and Materials Research Corporation con 125.000 dollari di finanziamento dall'agenzia spaziale NASA e di cellule umane dall' università di Oxford. L’ingegnere Anjan Contractor ha dichiarato: ‘Io penso, come molti economisti, che l'attuale sistema alimentare non possa essere adeguato per 12 miliardi di persone. Quindi alla fine saremo costretti a cambiare la percezione di quello che consideriamo cibo’.

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Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un Discorso sullo Stato dell'Unione parlò della stampa 3D dichiarando: ‘Ha il potenziale per rivoluzionare il nostro modo di fare quasi tutto’. eBay, il sito si aste on-line arrivato in Italia nel 2001, ha lanciato un’applicazione dedicata alla stampa 3D, ‘eBay Exact’, che consente agli utenti di personalizzare i prodotti selezionati e farli stampare utilizzando la tecnologia di stampa 3D. è stata realizzata in collaborazione con Sculteo, MakerBot e Hot Pop Factory. 

Il fenomeno è certamente ricco di fascino, ma riguardo i suoi effetti sulla popolazione, le certezze sono ancora poche, e non a caso, nel 2011, su ‘The Economist’ si leggeva: ‘Proprio come nessuno avrebbe potuto predire l'impatto del motore a vapore nel 1750 — o della macchina da stampa nel 1450, o del transistor nel 1950 — è impossibile prevedere l'impatto a lungo termine della stampa 3D. Ma la tecnologia sta arrivando, ed è probabile che sovverta ogni campo che tocchi.’

Ultimamente la stampante 3D è finita al centro dell'attenzione in quanto, per la prima volta nella storia, un aereo ha volato con alcuni ricambi 'stampati'. Si tratta di un cacciabombardiere Tornado della Royal Air Force britannica, in volo con dei ricambi non originali e creati con una stampante 3D. Si tratta di un evento di grande importanza che conferma l'affidabilità di questa tecnica. 

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