Serie tv I misteri di Brokenwood, stagione 9: trama, cast e uscita

Tv / News - 12 December 2022 09:30

I misteri di Brokenwood, le anticipazioni

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The Brokenwood Mysteries 9, la produzione neozelandese della serie tv poliziesca dovrebbe annunciare la nona stagione. In attesa di aggiornamenti ufficiali a riguardo, le notizie puntano sulla messa in onda della stagione 9 nel 2023. La parola passa, dunque, agli showrunner con le anticipazioni della nuova stagione.
Non ci sono indizi per cui la serie non dovrebbe essere rinnovata - gli ascolti restano stabili e il finale dell'ottava stagione non preannuncia alcun addio ai fan.

La serie ha debuttato su Prime nel settembre 2014, mentre la settima stagione è stata trasmessa nel marzo 2021 da Acorn TV. In Italia, I misteri di Brokenwood va in onda su GIALLO.

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Trama e cast

La serie crime è ambientata nella città fittizia di Brokenwood, in Nuova Zelanda - le riprese realizzate nella zona di Auckland.

Brokenwood è una cittadina rurale della Nuova Zelanda a pochi chilometri dalla costa. Una piccola comunità tranquilla dove tutti si conoscono. Ogni crimine mette in subbuglio la comunità mentre tocca al forestiero detective Mike Shepherd, supportato dalla collega Kristin Sims, indagare sui casi spesso radicati in contesti familiari e confrontarsi con le regole non scritte del luogo.

Nel cast - Neill Rea interpreta il sergente maggiore Mike Shepherd, Fern Sutherland è il detective Kristin Sims, Pana Hema Taylor nel ruolo di Jared, il vicino Maori di Shepherd. Completano il team investigativo Nic Sampson che interpreta il detective Sam Breen e ha recentemente lasciato la serie, sostituito da Jarod Rawiri nel ruolo del detective Daniel Chalmers- Cristina Ionda nei panni della dottoressa Gina Kadinsky.

Tim Balme, creatore della serie, fa parte anche del team di scrittura in collaborazione con Philip Dalkin, James Griffin e Greg McGee.



La serie ha ricevuto recensioni miste nella prima e seconda stagione. Le trame degli episodi rappresentavano un punto di forza, mentre molti critici storcevano il naso riguardo ai dialoghi scontati e la durata eccessiva

Secondo il sito web internazionale di televisione The Medium is Not Enough la serie è un "dramma neozelandese di buon gusto, progettato per attrarre forse un pubblico più anziano a cui piacciono i comodi misteri degli omicidi e i neozelandesi desiderosi di guardare qualcosa che sia effettivamente ambientato in Nuova Zelanda e che abbia come protagonisti dei neozelandesi".

D'altra considerazione, Christine Tidball per il sito Cheese on Toast recensisce la serie come "affascinante, senza essere stucchevole, molto ben scritta (grazie a Tim Balme) e divertente, ma non troppo [...] È anche coinvolgente, piena di colpi di scena, e vi terrà indovinati fino alla fine".

Con il passare delle stagioni, la serie ha guadagnato recensioni decisamente più positive, dando ragione al pubblico e agli ascolti in crescita.


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