Science Vision Training Academy: sportivi come supereroi

Daily / News - 27 August 2014 10:00

Da settembre, ma già sotto test, sarà in commercio il kit Svta: Science Vision Training Academy. Promette di aumentare la reattività fino al 50% grazie a occhiali stroboscopici e

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Science Vision Training Academy. "Possiamo allenare il cervello ad elaborare in maniera più rapida le informazioni che arrivano dalla vista e aumentare così la capacità di predizione dell'atleta, incrementando la reattività del 40-50%". Lo spiegano così i due progettisti italiani del kit per allenamento Science Vision Tecnology Academy: Massimiliano Rinaudo, istruttore nazionale di tennis e Andrea Cagno, optometrista posturale.

Occhiali stroboscopici. Al centro del metodo ci sono gli occhiali stroboscopici che, grazie alle lenti a led sono in grado di dare agli occhi velocissimi e intermittenti impulsi buio-luce che 'allenano' le capacità visivo-motorie dello sportivo, aumentando gli stimoli neurologici. Alla base dello Science Vision Training Academy c'è il visual-training, una tecnica d'allenamento con cui lo sportivo impara ad essere in sintonia con la palla e non con il proprio ritmo.

Test. Il sistema è stato già sperimentato dal tennista Vasek Pospisil per merito del preparatore Paul Dorochenko, che sta collaborando con i due italiani. Anche il portiere della Costarica agli ultimi Mondiali in Brasile, Keylor Navas, un mese prima della competizione si è allenato con lo Science Vision Training Academy. Nonostante i pregiudizi di alcuni sportivi, il brevetto sta suscitando molto interesse e sia la pallavolo Novara in serie A che il calcio a 5 Carmagnola inseriranno l'Svta nei loro allenamenti.

Kit Svta. Il 'kit' Science Vision Training Academy non è un presidio medico. Costerà circa 300 euro, sarà in commercio da settembre 2014 e comprenderà un metronomo per guidare il ritmo, dei pannelli per l'allenamento e degli occhiali con lenti rosse e blu che tolgono la tridimensionalità. Gli occhiali del kit Svta saranno sviluppati dagli stessi Rinaudo e Cagno perché l'unico modello di occhiale stroboscopico in commercio attualmente ha delle frequenze che potrebbero generare attacchi epilettici in soggetti a rischio.

Teoria. Rinaudo spiega le basi teoriche dello Science Vision Training Academy: "Il cervello, anche quello dell'atleta, è dominato dagli occhi; spesso indica cosa vedere, ma la qualità della vista dipende dai muscoli dell'occhio. Il loro coordinamento e la loro velocità sono influenzati dai movimenti saccaridi degli occhi. Anche solo migliorare di tre decimi di secondo questo tipo di capacità è fondamentale nel tennis o nel calcio"; prosegue "ogni atleta ha una sua capacità visiva innata ma allenandola è possibile migliorare la reattività del 40-50% aiutando anche la risposta e la precisione neurologica".

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