Sanremo 2017, intervista a La Rua: il nuovo album sarà 'denso di slogan'

Tv / News - 11 February 2017 18:00

Mauxa ha incontrato La Rua. Il singolo della band "Tutta la vita questa vita" è la colonna sonora del Dopofestival.

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Mauxa è presente alla sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo.

Abbiamo incontrato La Rua, band che ha partecipato alla finale di Sanremo Giovani edizione 2016 mancando per un soffio l'accesso alla sezione Nuove Proposte della kermesse.

Il singolo "Tutta la vita questa vita" è stato scelto come colonna sonora del Dopofestival. Questa sera il gruppo musicale sarà ospite del programma condotto da Nicola Savino e dalla Gialappa's Band.

D: Avete seguito il Festival di Sanremo in questi giorni?

R: Sì, abbiamo seguito tutte le serate. Siccome stavamo rosicando abbastanza, allora volevamo rosicare ancora di più.

D: Cosa pensate dell'esito della gara delle Nuove Proposte?

R: La parte finale c'è l'aspettavamo. Quello che ci dispiace è che avremmo voluto vedere inserita in quel contesto, in quella battaglia anche "Tutta la vita questa vita" perché era un brano che staccava un po' dagli altri, aveva un altro tiro, c'era un altro colore musicale. Alla fine sicuramente i brani in gara che avrebbero potuto fare qualcosa erano quelli. 

D: Nel 2012 avete trionfato ad Area Sanremo, quanto è cambiata la band rispetto ad allora?

R: Tanto, di anno in anno cambiamo sempre moltissimo, proprio per lo spirito di ricerca, passiamo molto tempo di lavoro in studio per cercare di identificare un sound che possa essere riconoscibile all'interno dei quattro secondi.

D: Qual è il filo conduttore del vostro nuovo progetto discografico?

R: Cerchiamo una sincerità artistica e testuale. Quello che non vorremmo mai tradire è una certa dedizione alla canzone. Ad esempio il prossimo anno ci presentiamo o non ci presentiamo in base alla canzone, cioè se troviamo un brano forte che possa identificare noi come è stato "Non sono positivo", Nuova Tristezza", Tutta la vita questa vita", "I miei rimedi", una canzone che possa descrivere noi stessi allora saremo lì, quindi l'album prossimo sarà sicuramente denso di slogan e di immaginari testuali che sono vicini alla nostra situazione emotiva.

D: Nella sezione Campioni per chi fate il tifo?

Daniele Incicco: Io sono di parte, ho una amicizia con Fabrizio Moro. Questa canzone me la fece ascoltare e mi era piaciuta tantissimo, su quel palco ho visto la forza empatica di questa canzone, arriva a tutti e in un attimo ti senti catapultato nel suo mondo testatele, la dedichi a qualcuno, hai già il destinatario per il brano quindi avviene una cosa molto importante. Mi piace anche moltissimo Gabbani, anche perchè è ora di cominciare a dire delle cose importanti e lui ne ha messe tante nel testo. 

Il gruppo musicale è formato da Daniele Incicco (voce e chitarra), William D'Angel (chitarre), Davide Fioravanti (Pianoforte, fisarmonica, glockenspiel), Nacor Fischetti (batteria, fx), Alessandro Mariani (chitarre, banjo) e Matteo Grandoni (contrabbasso, basso).

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