Rizzoli Lizard, Il signor Ahi e altri guai di Franco Matticchio

Comics / News - 09 October 2017 10:00

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Dopo la pubblicazione estiva di “Jones e altri sogni”, Rizzoli Lizard ripropone “Il signor Ahi e altri guai”. Franco Matticchio realizza le prime due storie del signor Ahi, tra fine degli Anni Settanta e gli inizi degli Anni Ottanta. Quando finiscono su Linus nel 1985, l'artista si affretta a disegnarne una terza: il volume è una raccolta degli esordi della sua creatura insieme a racconti inediti.

Il misterioso protagonista ha un occhio come testa e un bastone bianco che lo accompagna. Appare come un timido e distinto signorino, incline a perdersi lungo una dimensione surreale. Compare e scompare, tra un'avventura e l'altra, curioso di un mondo imperfetto capace di meravigliare.

Le origini del signor Ahi sono così spiegate: “Il signor Ahi è nato una notte di novembre mentre... dormiva. In una stanza vuota con solo un letto e un gatto. Fuori pioveva che Dio la mandava. Ah, c'era anche un orologio a muro sul pavimento. Fermo sulle tre e un quarto. Che è tuttora considerata come l'ora della nascita del signor Ahi. Che dorme beato nella notte piovosa”.
Se la dimensione onirica è un rifugio invocato, la promessa di avventura (e di guai) rimane il motore della vita (e dello storytelling, in qualunque espressione artistica).

Cartoonist eccelso e prolifico, Franco Matticchio ha anche firmato la sigla animata di Il mostro di Roberto Benigni, mentre nel 1999 è l'artefice della copertina di The New Yorker: il titolo è “The Big Bag” con Babbo Natale in balia della propria sacca natalizia.
Di Matticchio, come accennato, Rizzoli Lizard ha recentemente pubblicato anche “Il signor Jones”, un gatto che non è propriamente un gatto, catapultato nelle “sue avventure, a metà tra Walt Disney e Samuel Beckett”.

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