Resident Evil Origins Collection, grafica videogame per PS4 e Xbox One: il volto della paura

Games / News - 04 February 2016 14:00

Resident Evil Origins Collection arriva sulle nuove console con una rinnovata veste grafica, nella versione rimasterizzata dei primi due capitoli della celebre saga Capcom

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Resident Evil Origins Collection rappresenta l’essenza del videogioco horror, la saga che ha scritto la storia videoludica in ogni aspetto, partendo dal comparto grafico sino a quello narrativo. Se l’uscita avvenuta quasi venti anni fa del primo episodio ha rappresentato una svolta nel mondo dei videogiochi, l’arrivo della Collection racchiude al suo interno proprio la nascita della serie e il suo prologo, Resident Evil 0. I due capolavori nati dalla software house nipponica Capcom arrivano su PS4 e Xbox One completamente rimasterizzati e in alta definizione, un lavoro eccellente che regala la giusta dimensione ai migliori esponenti del genere dei survival horror.

La grafica della Resident Evil Origins Collection ha beneficiato del lavoro degli sviluppatori, che hanno portato le originali edizioni uscite su Gamecube in alta definizione, per un risultato finale in 1080p e 30 fotogrammi al secondo, senza alcun problema di fluidità e stabilità. Ogni elemento dello scenario, in special modo gli sfondi pre-renderizzati in due dimensioni, è stato migliorato, sia in termini di effettistica che di risoluzione generale. I filtri applicati alle superfici, uniti ad una resa eccellente dell’illuminazione, creano spesso giochi di luce estremamente evocativi, in ambientazioni curate sia da un punto di vista grafico che stilistico. L’atmosfera che si respira nei due capitoli è quanto di più vicino vi possa essere al concetto della sopravvivenza in un contesto orrorifico, con scene dall’elevato carico di tensione e ansia, che accompagna il giocatore sin dalle prime fasi dell’avventura.

L’ambientazione del primo Resident Evil ci porta nell’ormai iconica magione, una maestosa e oscura villa situata nelle colline di Raccoon City. Il colpo d’occhio regala subito un’architettura lussuosa e regale, fatta di imponenti scalinate, sculture e quadri, che stridono con l’atmosfera cupa e misteriosa della residenza. La ricerca artistica permea l’intera produzione, e ogni scorcio visivo rappresenta una piccola perla tecnica e di inquadratura, sempre fissa in ogni circostanza. Il senso di smarrimento e paura costante è dato proprio dal sistema delle telecamere, posizionate stabilmente in un punto e che spesso nascondono al giocatore ciò che si ritroverà ad affrontare nella stanza successiva. La grafica della Resident Evil Origins Collection non rimanda così solamente un’immagine definita e curata, ma rende viva l’impressione di trovarsi in una situazione imprevista e dal forte pericolo, costantemente in bilico tra le poche munizioni e cure disponibili, e un inventario sempre limitato.

I personaggi della Resident Evil Origins Collection ricalcano la storia e le situazioni dei titoli originali, con la possibilità di scegliere o alternare, nel corso dell’avventura, un protagonista femminile e uno maschile. Questa scelta influisce nella parte narrativa, con due storie parallele, oltre che nella capacità di attacco e difesa, con differenti scelte di inventario ed armi. Se nel primo Resident Evil la squadra S.T.A.R.S è formata da Chris Redfield e Jill Valentine, in Resident Evil 0 avremo invece Rebecca Chambers e Billy Coen a formare il team Bravo. L’aspetto grafico è stato rivisto anche in questa situazione, con la possibilità di scegliere tra un restyling della versione originale oppure una più moderna dei personaggi, maggiormente muscolosi e atletici, per una visione hollywoodiana di perfezione estetica.

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