Recensione Black Panther: A Nation Under Our Feet, scopriamo l'uomo dietro il supereroe

Comics / Super Heroes / News - 23 September 2016 10:07

Pantera Nera può contare sul successo della miniserie comics Marvel scritta da Ta-Nehisi Coates e disegnata da Brian Stelfreeze: ecco il primo volume di "Black Panther: A Nation Under O

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Black Panther: A Nation Under Our Feet vol. 1" è la miniserie di casa Marvel, tra le più audaci e maggiormente seguite che ha rilanciato Pantera Nera, finalmente protagonista di un fumetto.

La trama segue T'Challa, re di Wakanda e Pantera Nera per il resto del mondo, di ritorno nel suo Paese. Tuttavia, Wakanda sta affrontando importanti cambiamenti, mentre la popolazione ha perduto la fiducia nel monarca che antepone gli impegni con gli Avengers al benessere della nazione.

D'altra parte, anche T'Challa si sente responsabile nei confronti della sua gente. Intanto, The People, un gruppo di terroristi con super poteri, sta cavalcando il malcontento popolare, alimentando l'insurrezione tra i cittadini: T'Challa cerca di sedare lo sciopero di minatori, quando una donna misteriosa di nome Zenzi formenta la rivolta. Pantera Nera si mette sulle sue tracce, ma è tormentato dal recente passato e il pensiero della sorella Shuri, intrappolata in un sonno tra la vita e la morte.

Nel frattempo, Aneka, ex capitano della guardia reale femminile Dora Milaje, viene condannata a morte e salvata dalla collega Ayo: insieme decidono di mettersi in viaggio lungo il paese, sotto l'identità di Midnight Angels, per liberare gli oppressi dimenticati dalla famiglia reale.

L'arco narrativo “A Nation Under Our Feet” si conclude con Wakanda sull'orlo di una guerra civile: T'Challa deve prendere una decisione, si profilano nuovi nemici e una tragedia all'orizzonte. La crisi di Pantera Nera non è che il riflesso dell'instabilità di Wakanda.

La sceneggiatura è affidata a Ta-Nehisi Coates, acclamato giornalista di "The Atlantic", nonché scrittore premiato nel 2015 con il National Book Award per “The World and Me”. Alla sua prima esperienza nel mondo dei fumetti, Coates consegna ai lettori una storia brillante con arguti riferimenti all'attualità. Le riflessioni vertono sulla responsabilità di chi detiene il potere. Tuttavia, diverse altre argomentazioni sensibili sono tenute in considerazione: per esempio, che differenza c'è tra i rivoluzionari e i terroristi?

Coates ha anche il merito di raccontarci l'uomo dietro la maschera del supereroe Pantera Nera tramite una solida sceneggiatura che mette al centro la lotta dell'umanità per un futuro migliore. Lo scrittore dà voce ai personaggi secondari: Wakanda, il Paese scientificamente e tecnologicamente più avanzato del pianeta, è inteso come una pluralità complessa e sfaccettata. Da una parte i fautori della tradizione, dall'altra quelli della modernità: tutti i punti di vista sono magistralmente sostenuti nel fumetto, tanto che, alla fine, questa pluralità di prospettive genera un racconto corale, in cui è difficile distinguere l'eroe dal villain, sostenere le ragioni degli uni, a discapito degli altri.

I disegni sono affidati a Brian Stelfreeze, veterano del mondo comics, capace di fondere la natura nobile con quella istintiva di Black Panther, così come rappresentare il conflitto tra il paesaggio naturale e quello tecnologico catturando la vitalità di Wakanda : il risultato è realistico egregiamente supportato dal lavoro della colorist Laura Martin, artista di spicco pluripremiata agli Eisner e Eagle Awards.

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