Puffi mania, nell'era della crisi ti senti più puffo o più Gargamella?

Daily / News - 29 December 2014 15:30

Impazza fra gli adulti, ex-bambini degli anni Ottanta e Novanta, la cosiddetta "puffi mania" che spinge a collezionare gli ometti blu creati da Peyo e tutti i gadget che li riguardano. Fratt

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Puffi mania. Sono anni ormai che è esploso il fenomeno “puffi mania” e c'è da credere che subirà un aumento ora che i simpaticissimi ometti blu ideati dal fumettista belga Pierre Culliford, in arte Peyo, sono tornati sugli schermi Mediaset a dare il buongiorno ai bambini. I puffi sono creature dei boschi che indossano un copricapo simile a quello frigio: un berretto conico avente la punta ripiegata sul davanti. Il loro capo, Grande Puffo, porta il cappello rosso, gli altri novantanove puffi (tutti maschi) e la bella Puffetta (prima donna del clan) vestono invece un berretto bianco.

Puffi fumetti. Pierre Culliford ideò i Puffi quali personaggi comprimari della sua serie a fumetti “John e Solfami”, imperniata sulle avventure medioevali di un generoso cavaliere e del suo stonatissimo scudiero. I puffi abitano in case a forma di fungo e sono perseguitati dal perfido mago Gargamella che vuole tramutarli in oro!

Gargamella. Gargamella è un personaggio grottesco ed anche piuttosto comico. Con la gatta Birba ce la mette proprio tutta per cercare di catturare gli anelati Puffi, ma per fortuna è talmente sfortunato che i suoi piani vanno sempre in fumo... In tempi di crisi c'è da chiedersi se si preferisca immedesimarsi in un tenero puffo blu o si ambisca a divenire provetti Gargamella, in grado d'usare la magia per procurarsi la sognata ricchezza. E voi, come vi sentite?

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