Paolo Sorrentino, incontro al Festival dei 2 Mondi per la premiazione del Premio Carla Fendi

Cinema / News - 13 July 2015 12:53

Paolo Sorrentino al Festival dei 2 Mondi ha ricevuto il premio della Fondazione Carla Fendi.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Abbiamo partecipato al Festival del Due Mondi di Spoleto all’incontro per la Premiazione che la Fondazione Carla Fendi ha attribuito al regista Paolo Sorrentino.

Il premio intende onorare personalità di alto valore nel campo dell’arte, della cultura e della  creatività: la medesima Fondazione Carla Fendi ha partecipato alla ristrutturazione del Teatro Caio Melisso Dopo la protezione  di un video che ricostruisce la filmografia del regista Paolo Sorrentino, da "Il divo" a "This Must Be the Place", da "La grande bellezza" a "La giovinezza".

Piera Detassis presenta il regista, concentrandosi sullo sguardo innovativo dell'arte figurativa e non figurativa: "L’innovazione non deve essere la priorità - dice Sorrentino - quando ci si mette a lavorare a cose del genere. Non bisogna realizzare cose pensando di dover essere per forza innovatori. Non mi riconosco nella parola innovatore, ma neanche in conservatore". La parola è "grande lavoratore".

Serie tv. Sul nuovo progetto, una serie televisiva  chiamata "The Young Pope" con Jude Law, Paolo Sorrentino ribadisce che il mezzo televisivo può "lavorare sulla dilatazione del tempo. Il tema l'ho scelto io, ho detto 'Vaticano' e produttori lo hanno accettato. Si racconterà la quotidianità della vita di uno stato, con un Papa che ha meno di cinquanta anni". La medesima serie è stata ben accolta dallo staff del Vaticano.

Anche la moda è stata ispiratrice della cinematografia di Sorrentino, come per gli abiti barocchi de “La grande bellezza”: "la realtà è che il cinema ruba dappertutto, dalla musica alla moda. È stata di grande aiuto".

Giorgio Ferrara, direttore artistico del festival dice che Spoleto a luglio è il palcoscenico del mondo. Carla Fendi - che festeggia anche il compleanno - dice di essere "profondamente commossa: “desidero dedicarla a Candido Speroni. Non posso non citare i compagni di percorso di questo restauro, i professori Cesare Rovatti e Carlo Savi. Mio marito mi diceva sempre di non dimenticare quello che diceva Churchill 'la cultura è la cosa più importante. Altrimenti perché combattiamo?".

© Riproduzione riservata


Focus
img-news.png

Speciale Tendenze moda, fashion e accessori

Milano Fashion Week: news, recensioni, gallery, immagini sulla settimana della ModaLeggi tutto



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon