Outlet e bancarella: tendenze di risparmio sì, addio qualità no

Daily / News - 17 March 2014 16:00

Abbigliarsi con gusto e qualità è possibile pur servendosi in outlet e bancarelle. In questo periodo di crisi gli italiani devono stare attenti al portafoglio, ma non per questo rinuncia

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Curare la propria immagine nonostante la crisi. In tempi di economia difficile, in cui soprattutto i giovani sono costretti a fare i conti con il grave problema della disoccupazione, capita di doversi accontentare di stipendi miserrimi e, di conseguenza, il budget mensile che ciascuno di noi si trova ad amministrare deve essere sapientemente usato per riuscire ad arrivare a fine mese. Come fare a salvaguardare immagine ed estetica, onde evitare di sentirsi brutti e sciatti oltre che finanziariamente spiantati?

Abiti da bancarella. C'è chi giura che, a saperci fare, ci si riesce a vestire con gusto e qualità anche servendosi da venditori ambulanti. Sviluppando capacità d'osservazione ed un poco d'esperienza nel riconoscere al tatto le caratteristiche dei tessuti, nonché imparando a capire la validità o meno delle cuciture, si possono realizzare acquisti niente male. Alcuni compratori giurano di aver ottenuto a poco prezzo vestiti che hanno sfruttato meglio e più a lungo di altri, davvero costosi, presi nei negozi!

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L'importanza d'avere fiuto. Se si apprende a scegliere con intelligenza, anche certa merce delle bancarelle può costituire un affare. Esistono modelli “tarocchi” di scarpe, borse ed abbigliamento molto simili agli originali che risultano decisamente carini ed economici. Soprattutto quando si abbia la fortuna d'essere dotati di un buon fisico e di un bel portamento, si farà bella figura pure con abiti non propriamente di marca. Altrimenti, come suggerisce la saggezza popolare, ci si potrà vestire d'oro e d'argento, ma sempre trasandati si apparirà...

Fare spesa  in un outlet. Ottima idea per procurarsi un degno guardaroba sebbene non si disponga di grosse cifre è  quella di recarsi in qualche outlet, ossia in un esercizio o centro commerciale il quale si configuri come canale di distribuzione riservato alla vendita di prodotti sottocosto, perché magari leggermente difettati oppure appartenenti a brand poco famosi. Capi invenduti od ormai fuori catalogo risulteranno acquistabili in negozi dove le merci vengono solitamente esposte in maniera poco appariscente ed il servizio al cliente è orientato al self service.

Comprare on line. Ci sono inoltre persone che amano fare shopping via web, avvalendosi di offerte varie e spaziando sui siti più disparati, anche su quelli che riguardano attività commerciali situate nei cosiddetti paradisi fiscali. Certo la comodità di provare un vestito o un  paio di scarpe non è un dettaglio trascurabile, ma chi sia sicuro delle proprie taglie ed abbia una buona padronanza della rete può lanciarsi in spese telematiche che potrebbero felicemente soddisfarlo.

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