Oscar 2015, da Birdman a Patricia Arquette: tutte le previsioni

Cinema / Festival / News - 20 February 2015 15:00

Oscar 2015, conto alla rovescia in attesa della cerimonia al Dolby Theatre il 22 febbraio. Le previsioni nelle varie categorie, da Birdman di Alejandro G. Inarritu a Patricia Arquette: ecco i favoriti

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Oscar 2015, le previsioni. Fervono i preparativi per la lunga notte degli Oscar. La cerimonia si terrà il 22 febbraio al Dolby Theatre di Hollywood e continuerà tra i party riservati alle star del momento. Feste per invitati selezionati, escluse le ex celebrities cadute in disgrazia. Tra sogni di gloria e disillusioni di vita, lo scarto è impercettibile. Ce lo racconta proprio uno dei film protagonisti, nove le nomination conquistate, di questi Oscar 2015: Birdman di Alejandro G. Inarritu.

Birdman e Boyhood, i favoriti. Come ogni anno alla vigilia dello show, l'interesse si catalizza sulle previsioni dei favoriti. Nella categoria di miglior film, sono Birdman e Boyhood le pellicole con maggior possibilità di aggiudicarsi la statuetta a dispetto di American Sniper e del suo successo al boxoffice. Allo stesso modo, anche i registi Inarritu e Richard Linklater vengono indicati come premiati più probabili.

Michael Keaton a sorpresa. Piuttosto scontato è dato l'Oscar per il miglior attore protagonista ad Eddie Redmayne, nei panni dell'astrofisico Stephen Hawking in La teoria del tutto. Tuttavia, rimangono felicemente in gioco la performance e l'applaudito ritorno di Michael Keaton (già premiato con il Golden Globe) sul grande schermo.

Da Julianne Moore a Patricia Arquette. Nessuna sorpresa riserverebbero le categorie di miglior attore non protagonista, miglior attrice protagonista e non. Gli esperti non avrebbero dubbi in merito, e puntano sui favoriti assoluti, rispettivamente J. K. Simmons (Whiplash), Julianne Moore (Still Alice) e Patricia Arquette (Boyhood). Sarà proprio così?

Oscar 2015 pronostici. Altri candidati individuati come vincitori annunciati sono: Dragon Trainer 2 come miglior film d'animazione, il film polacco Ida di Pawel Pawlikowski come miglior film straniero, Citizenfour come miglior documentario, Grand Budapest Hotel sia per i migliori costumi che per trucco e acconciature.

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