Much Loved: 4 donne si raccontato nel film di Nabil Ayouch vietato dalle autorità marocchine

Cinema / News - 07 October 2015 11:04

"Much Loved" è il film di Nabil Ayouch vietato dalle autorità marocchine: la trama segue 4 donne che raccontano la loro professione.

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Much Loved è il film che uscirà nelle sale l‘8 ottobre 2015. La pellicola è diretta dal regista marocchino Nabil Ayouch, ed è stata presentata al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs.

Trama. La vicenda segue quattro donne, Soukaina, Hlima, Noha e Randa: a Marrakech vivono di prostituzione, e lavorano con dignità e senso di emancipazione. La società marocchina le sfrutta, e loro si sostengono a vicenda, lottando per sopravvivere.

Il regista è Nabil Ayouch ha già lavorato a “2 Les chevaux de Dieu” del 2011, ispirato agli attentati suicidi di Casablanca del 16 Maggio 2003. Del 2011 è il documentario “My Land”. Il film "Much Loved" è stato vietato dalle autorità marocchine, ritenendo che offenda i valori morali e la donna. Il regista vive sotto scorta e i medesimi attori hanno subito minacce.

Nabil Ayouch nel 2009 ha creato e diretto lo spettacolo del World Economic Forum di Davos dopo aver diretto numerosi spettacoli dal vivo, tra cui l’apertura di “Temps du Maroc” in Francia, al Palazzo di Versailles nel 1999. Tra il 2005 e il 2010 ha prodotto 40 film, fino a lanciare nel 2006 un programma di sviluppo con il sostegno dell’Unione europea e la Fondazione Festival Internazionale del Film di Marrakech, permettendo uno sviluppo di progetti di produttori e sceneggiatori provenienti dai dieci paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Distribuzione. “Much Loved” è distribuito da Valerio De Paolis, che con la sua nuova distribuzione “Cinema” promuove un cinema difficile da veicolare, per tematiche e impatto sulla cultura. Il precedente film distribuito era “Taxi Teheran” del regista iraniano Jafar Panahi, che non potendo girare a causa del divieto imposto dal governo iraniano ha ambientato il film in un taxi, dove uomini, ricchi, poveri, delinquenti e gentiluomini si raccontano lanciando un flashes sull'Iran di oggi.

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