Mitsuru Adachi: manga, sport e sentimento

Comics / Manga / News - 07 December 2014 10:00

Nel mondo dei manga uno degli autori più famosi è Mitsuru Adachi. Di questo mangaka ricordiamo alcuni dei lavori più famosi come Rough, H2 e Touch, da cui è stato tratto un

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Mitsuru Adachi. Quando si parla di manga, non è difficile sentire il nome di Mitsuru Adachi, questo perché è l’autore di alcuni dei manga più famosi, non solo in Giappone, ma anche in Italia. A questo punto una domanda sorge spontanea: come fanno i suoi manga ad avere tanto successo? Semplice. Molte delle sue opere si possono considerare sia come shōnen (categoria indirizzata prettamente per un pubblico maschile adolescenziale), sia come shōjo (femminile adolescenziale), questo perché parla di sport (baseball, nuoto e pugilato sono i suoi preferiti) e di sentimenti allo stesso tempo. Nei suoi fumetti Adachi mostra che bisogna impegnarsi al massimo per ottenere qualsiasi cosa, anche se si è portati, perché la cosa importante è il percorso che si segue, quello che forgia il carattere facendoci diventare ciò che siamo. Per questo motivo, non sempre i suoi protagonisti riescono a vincere la competizione decisiva, ma nonostante tutto la cosa passa in secondo piano perché riescono a capire qual è il loro posto nella vita e cosa è realmente importante e cosa no.

Mitsuru Adachi – Mangaka. Una peculiarità di Mitsuru Adachi è che i suoi fumetti si assomiglino un po’ tutti, sia negli espedienti usati nelle varie storie, sia nel character design dei suoi personaggi. Pur ricorrendo sempre agli stessi espedienti, le sue storie sono ben costruite, anche se complesse sono lineari e di facile comprensione. Ha un’incredibile capacità di sintesi quando parla di sport, in questo modo riesce a far appassionare il lettore anche in poche vignette, spiegandolo in modo non noioso anche per chi non ne è interessato. Usa molto l’ironia e anche l’effetto di straniamento, quindi non è raro trovare i personaggi che parlano di come si comporta l’autore, o fanno pubblicità a qualche altro lavoro di questo mangaka. Una delle immagini più famose è in Slow Step, in un’illustrazione di capitolo troviamo una sua raffigurazione davanti al mare che grida: “Ridatemi la mia gioventù!” rivolto agli anni passati a disegnare manga. Per quanto riguarda il character design ripetitivo dei suoi personaggi, bisogna parlare della partecipazione dell’autore al talk show Ametalk di TV Asahi, dove il presentatore ha invitato Adachi a riconoscere il protagonista del suo manga più famoso (Touch) in mezzo a quelli delle altre sue opere. Adachi non ci è riuscito, sbagliando in modo clamoroso, dando così conferma che i suoi personaggi si assomigliano tutti. È un limite di quest’artista? Assolutamente no. Adachi ha dichiarato più volte che i suoi personaggi sono come degli attori che interpretano vari ruoli nei suoi manga, quindi è una cosa voluta. Il resto dei suoi disegni, quelli dei paesaggi e delle ambientazioni, sono freschi e ben dettagliati, con una singola immagine riesce non solo a descrivere il luogo, ma anche lo stato d’animo che caratterizza quella parte della storia.

Mitsuru Adachi – Manga famosi. Arrivati a questo punto è obbligatorio parlare di quali sono, in effetti, questi manga famosi di Mitsuru Adachi. Il più famoso tra tutti è Touch (del 1981), conosciuto in Italia per la sua versione anime con il titolo Prendi il mondo e vai, trasmessa, per la prima volta, su Italia 1 nel 1988. Il manga è ambientato nel mondo del baseball liceale e tratta di due fratelli gemelli (Kazuya, il classico ragazzo modello che riesce in tutto e riscuote molto successo, e Tatsuya, pigro e indolente perché non vuole mettersi a confronto con il fratello per non ferirlo) e della loro amica d’infanzia Minami (diventerà una giovane promessa della ginnastica artistica). Il sogno di Minami è che Kazuya arrivi a giocare al Kōshien (stadio giapponese dove si svolgono le finali del campionato liceale di baseball), ma poco prima di riuscirci il ragazzo muore in un incidente. A questo punto il fratello, da sempre innamorato di Minami, decide di prenderne il posto e realizzare lui quel sogno. Altri manga famosi sono H2 (che parla sempre di baseball con un accenno al calcio), Rough (ambientato nel mondo del nuoto e dei tuffi), Cross Game (sempre nel mondo del baseball, il preferito da Adachi) e la miniserie Slow Step che dovrebbe trattare di softball e pugilato, ma alla fine non è altro che una commedia degli equivoci, dove l’autore si è sbizzarrito con le trovate più strane e assurde (molto divertente, davvero da non perdere). Comunque non tutti i suoi manga sono di genere sportivo, c’è il sentimentale Miyuki, dove un ragazzo s’innamora della sorella adottiva che non vedeva da sei anni, Q & A che parla di un ragazzo che torna al suo paese natale dopo sei anni (la lontananza di sei anni di uno dei protagonisti è un evento ricorrente di Adachi) e trova ad aspettarlo il fantasma del fratello morto. Per ultimo, ma non per importanza, c’è anche Misora per sempre, sempre sul genere del paranormale e parla di adolescenti che acquisiscono strani poteri soprannaturali.

Mitsuru Adachi – In edicola. Grazie alla sua grande popolarità e l’approvazione del pubblico italiano, le opere di Mitsuru Adachi sono state quasi tutte tradotte (almeno per quanto riguarda i manga). Le case editrici che negli ultimi anni si sono occupate di distribuire le sue opere in Italia sono due: la Star Comics (la casa editrice italiana più prolifica in fatto di manga) e la Flashbook Edizioni. Grazie a loro in edicola c’è quasi sempre un volume di questo mangaka, a volte semplicemente con nuove edizioni, ristampe dove sono state migliorate le traduzioni e arricchiti con nuove illustrazioni all’inizio dei capitoli o in una gallery alla fine degli albi. Per un verso o per un altro Adachi è uno dei pochi autori che dal 1995 a oggi ha sempre trovato un posto tutto suo nelle edicole italiane. Le uscite di quest’anno sono state Nine (la sua opera di debutto come sceneggiatore), Mix (a ottobre 2014 è uscito il quarto numero) e Short Program Girl’s Type (volume unico uscito alla fine di novembre 2014), l’ultimo volume autoconclusivo, che racchiude le sue storie brevi, presentato in anteprima a Lucca Comics & Games 2014. A questo punto ci si chiede quali saranno i prossimi manga di Adachi che vedremo arrivare in edicola, cosa ci riserva il 2015 di questo mangaka che tanto ci entusiasma.

Mitsuru Adachi – Mix. L’ultimo manga di Mitsuru Adachi è Mix, iniziato a pubblicare in Giappone nel 2012 e tuttora in corso (per ora comprende solo cinque numeri), in Italia è edito dalla Star Comics e non si sa ancora quale sarà la data per la prossima uscita. Anche Mix è incentrato sul baseball e la storia si svolge nuovamente al Meisei (inizialmente nelle scuole medie e poi al liceo), lo stesso di Touch, esattamente 26 anni dopo. I protagonisti sono i fratelli Tachibana: Touma, Souichiro e la sorellina Otomi. Anche se i due fratelli hanno la stessa età e sono nati lo stesso giorno non sono gemelli, questo perché sono di genitori differenti. Il padre di Touma ha sposto in seconde nozze la madre di Souichiro e Otomi. Non sembra esserci un collegamento diretto con Touch, ma l’autore lo lascia supporre non dicendo chi è esattamente il padre di Souichiro e Otomi, ma alludendo che era un giocatore di baseball del Meisei di una certa rilevanza. Entrambi i ragazzi sono iscritti al club di baseball, ma non hanno molte speranze di riuscire a giocare come vogliono. Il club è sottomesso al loro primo lanciatore, non per la sua bravura, ma perché è suo padre a fornire tutta l’attrezzatura e tutti i giocatori bravi sono rilegati a ruoli secondari per non farlo sfigurare, ma anche così la bravura di Touma è notata dal preside. Con impazienza i fan di Adachi stanno aspettando i nuovi numeri per scoprire di più sul passato delle famiglie dei tre fratelli, di come si evolverà la parte sportiva, ma, soprattutto, come s’intrecceranno i sentimenti dei protagonisti.

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