Marco Mengoni: Life on Mars di David Bowie è la canzone preferita e parla di corteggiamento

Daily / News - 30 June 2014 18:10

Marco Mengoni in un'intervista ad un magazine spagnolo ha raccontato che "Life on Mars" di David Bowie è la canzone preferita. Ha anche parlato del corteggiamento che considera fondam

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Marco Mengoni in un’intervista al magazine online spagnolo Divinity ha raccontato delle proprie passioni e delle sue preferenze anche erotiche. L’occasione è il lancio della versione spagnola dell’album #Prontoacorrere, che contiene anche l’inedito dal titolo #Incomparable.

Intervista. Marco Mengoni racconta che il miglior complimento ricevuto è “tu non sei bello, sei strano... e sei un bravo ragazzo”. Il momento migliore della giornata è prima di coricarsi, “penso che sia il momento più creativo, il momento in cui si ha un cellulare in mano, e non si dispone di una penna per scrivere quello che si ha in mente”.


Amore. Dal punto di vista sentimentale la fase che Marco Mengoni ama di più è “il corteggiamento, il 'come correre' (...) non mi concentro sui momenti centrali, rimango nella la preparazione, che è più interessante”.

David Bowie. Ama molto la cultura spagnola, simile a quella italiana, e per quanto concerne gli strumenti tecnologici non può fare a meno dell’iPhone e iPod e di qualsiasi dispositivo per ascoltare la musica. La città che ha sempre voluto visitare è New York, e anche americana è la sua musica preferita: “Life on Mars’ di David Bowie” dice Marco Mengoni.

Ambientalismo. Marco Mengoni oltre che nell’ambito musicale ha anche lavorato al cinema. Nel 2012 ha doppiato il film “Lorax - Il Guardiano della Foresta”, nel personaggio di Oncelar. La tematica ambientalista del film collima anche con i gusti di Mengoni, il quale affermò: "Io ho una macchina eco e mi impegno il più possibile per la salvaguardia e il bene della nostra Terra, in cui siamo in affitto”. Sul cattivo Onceler, “è un cattivo che ha una bipolarità. In fondo è un sensibile”. E la salvaguardia della natura si ripercuote poi nella trama: “è una storia che parla di tutti noi, l’avvento della non-natura è incredibile”.

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