Lego Worlds, recensione videogame per PS4 e Xbox One: l'immaginazione al potere

Games / News - 16 March 2017 14:00

Lego Worlds è la trasposizione virtuale dell'universo di mattoncini Lego, dove creare, immaginare e costruire interi mondi, seguendo esclusivamente i percorsi della nostra fantasia

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LEGO® Worlds è il videogioco sviluppato da TT Games e pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment, la visione formato mattoncino di un universo dove immaginare, creare e condividere ogni costruzione. Sulla base del successo internazionale di Minecraft, il brand videoludico di Lego si espande verso mondi aperti e piegati alla nostra immaginazione, in cui l’esplorazione, la raccolta di risorse e la fantasia si uniscono all’interno di mappe virtuali. Se i videogiochi usciti sinora hanno unito il famoso brand di costruzioni con quello di produzioni cinematografiche, come Lego Star Wars, Lego Batman, Lego Marvel’s Avengers e altre saghe del grande schermo, la virata del nuovo progetto TT Games si affianca a quello di mondi creati in maniera casuale, dove vagare liberamente e senza nessuna strada tracciata dagli sviluppatori.

La trama di LEGO® Worlds ci permette di visitare centinaia di pianeti differenti, racchiusi all’interno della grande creazione procedurale degli stessi, vale a dire l’unione casuale di caratteristiche differenti, per ambientazioni ed elementi presenti al loro interno. L’incipit del gioco ci permette di raccogliere i mattoncini dorati con cui sbloccare l’astronave, fondamentale per viaggiare da un mondo all’altro, partendo da quelli di piccola taglia sino ad arrivare a mappe di grandi dimensioni. 
Il progredire dell’avventura ci porta a visitare scenari sempre vari e differenziati, che mescolano strutture, personaggi, elementi naturali, animali e morfologia dalla diversa caratterizzazione.



Il gameplay di LEGO® Worlds è un’adattamento virtuale e su larga scala delle creazioni e costruzioni possibili, con ogni strumento che riveste un ruolo specifico nell’ideare e realizzare i nostri progetti. E’ così possibile raccogliere o demolire elementi dello scenario grazie ad un raggio di luce, selezionare i mattoni e la loro forma e dimensione, utilizzando set realmente esistenti, e catalogati, oppure ricorrendo a specifici pezzi. Ogni struttura può essere poi colorata e modificata a nostro piacimento, andando a deciderne sfumature e cromie, attraverso una tavolozza di colori con la quale interagire. Lo stesso mondo di gioco può essere plasmato e ricostruito, attraverso opere di copia/incolla e modellazione del territorio, rialzando o abbassando determinate sezioni, con l’ausilio dello strumento paesaggio o con determinati veicoli.



La grafica di LEGO® Worlds è tanto semplice quanto efficace, una cosmesi visiva essenziale nel costruire, letteralmente, mondi fantasiosi e colorati, una strasposizione digitale degli universi immaginati e creati sin da piccoli, quando stringevamo nelle nostre piccole mani i mattoncini fisici Lego. Il sottostrato geografico riprodotto si muove lungo svariati biomi, che disegnano territori costellati da zone desertiche, foreste, montagne, fiumi, steppe e tundre, per panorami naturali che abbracciano la diversità e unicità della creazione casuale di mondi.

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