Law & Order, storia e successo del franchise: dalle serie tv ai video games

Tv / Drama / News - 28 September 2016 09:00

Un breve riepilogo della storia dell'impero di Dick Wolf, fondato 26 anni fa e che ad oggi conta 5 serie televisive, altrettanti videogame e un film per la tv

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Quello di “Law & Order” è un franchise formato principalmente da 5 diverse serie tv, tutte create da Dick Wolf (autore di altri due grandi successi degli ultimi anni, “Chicago Fire” e “Chicago PD”) e trasmesse sull’emittente NBC. La premessa fondamentale di ognuna è esplorare un diverso aspetto del sistema di giustizia penale. La serie tv originale, i suoi vari spin-off, il film per la tv, e gli episodi in cui “Law & Order” si “incrocia” con altri show equivalgono in tutto a più di mille ore di programmazione.

Tutte le serie di “Law & Order” si ambientano in un universo condiviso. A dare un senso di continuità ci sono dei luoghi fittizi come la Hudson University, o elementi come il tabloid “New York Ledger”. Molti personaggi secondari (procuratori distrettuali, psicologi, medici legali, eccetera) passano di continuo da una serie all’altra, rafforzando ulteriormente l’idea della continuità e della coerenza interna. La musica e la sigla di apertura tendono ad essere simili per ogni versione dello show, e ad aprire ogni singolo episodio c’è sempre la voce narrante di Steven Zirnkilton.

Allo stato attuale, il franchise di “Law & Order” ha mandato in onda esattamente 1.076 episodi. La serie “madre” è appunto “Law & Order – I due volti della giustizia”, che ha debuttato nel settembre del ‘90 ed è andata avanti per 20 stagioni fino al 24 maggio 2010. La premessa dello show è seguire l’investigazione e la risoluzione di un crimine da una duplice prospettiva: prima assistiamo alle indagini da parte della polizia, poi vediamo come il caso venga risolto in tribunale dalla squadra del Procuratore distrettuale di New York. Nei primi 30 minuti dell’episodio siamo in compagnia tipicamente di un trio di detective, nell’ultima parte seguiamo invece le loro controparti legali. “Law & Order” è stato cancellato nel 2010, e nonostante Dick Wolf abbia cercato più volte di resuscitarla (proponendolo anche ad emittenti via cavo), la serie tv sembra ormai archiviata.

Lo spin-off più riuscito finora è senz’altro “Law & Order: Unità Vittime Speciali”, che ha debuttato nel ‘99 e va tutt’ora in onda (per un totale, al momento, di 390 episodi). La particolarità di questa serie tv sta nel suo concentrarsi sui crimini di natura sessuale, e a danno di bambini e anziani.

Segue “Law & Order: Criminal Intent”, andato in onda dal settembre 2001 al giugno 2011, e che si concentrava su casi cosiddetti "di alto profilo". La serie tv spesso si concentrava anche sulle azioni del criminale perseguito, per cercare di esplorare più da vicino le origini e le motivazioni del suo “intento criminale”.

Gli altri due spin-off non hanno avuto la stessa fortuna dei primi tre. Sia “Law & Order: Il verdetto” che “Law & Order: LA” hanno riscosso poco successo con il pubblico, al punto che la NBC ha deciso di cancellarle dopo una sola stagione. Il franchise ha anche tentato la strada dei film per la tv con “Omicidio a Manhattan” (“Exiled”, in originale), andato in onda nel ‘98 con protagonista Chris Noth, ma da allora non sono stati fatti altri tentativi.
Infine, “Law & Order” ha ispirato anche una serie di videogiochi per il PC, in cui erano apparivano i personaggi presenti nel cast all’epoca in cui ogni singolo videogame è stato prodotto. I titoli sono “Dead on the Money, “Double or Nothing”, “Justice is Served”, “Criminal Intent”, “Legacies”.

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