La tomba delle lucciole al cinema, i motivi del capolavoro di Isao Takahata

Cinema / News - 10 November 2015 12:00

La tomba delle lucciole, Koch Media distribuisce la sorprendente pellicola di animazione del maestro giapponese co-fondatore dello Studio Ghibli, oggi e domani per la prima volta al cinema: l'assurdit

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La tomba delle lucciole. Arriverà al cinema oggi, in programmazione fino a domani l'11 novembre, distribuito da Koch Media e Yamato Video, La tomba delle lucciole (1988) targata Studio Ghibli.
Il capolavoro di Isao Takahata (Heidi), maestro di Hayao Miyazaki, sarà proiettato sul grande schermo per la prima volta in Italia.
Roger Ebert, celebre critico cinematografico del Chicago Sun-Times, lo descrive come uno dei migliori film di guerra mai realizzati: “un'esperienza emotiva talmente potente da costringere a ripensare all'animazione”.

Critica, le recensioni. Il cineasta Isao Takahata, abituale collaboratore di Miyazaki dello Studio Ghibli, adattando un romanzo autobiografico di Akiyuki Nosaka ha trattato magistralmente la tragedia con rara grazia, recensisce J. R. Jones (Chicago Reader) nel 2002.
La tomba delle lucciole desta l'elogio della critica fin dalla sua uscita, ormai quasi trent'anni fa: sullo sfondo della barbaria della Seconda guerra mondiale, c'è una storia di sopravvivenza di due bambini, un fratello e una sorella isolati dal resto della società, che si consuma tra l'apatia degli adulti. Resta una pellicola sorprendente, un inno alla fragile bellezza della vita, in cui la caducità di tutte le cose, con ineluttabile ferocia, ridicolizza l'umana follia di onnipotenza.

Trama. Siamo nel 1945. In una sera di fine estate, alla stazione di Kobe, un giovane sta morendo. Possiede solo un barattolo di latta che contiene i resti della piccola Setsuko. Qaundo Seita raggiunge lo spirito della sorella, comincia il racconto a ritroso degli ultimi mesi trascorsi. E' giugno, Setsuko e la sorellina cercano riparo sotto le bombe che cadono sul villaggio: nonostante l'epilogo noto, le atrocità della guerra ci coglieranno impreparati.

Biglietti. I biglietti sono disponibili presso le multisale UCI interessati all’evento. Inoltre, sono acquistabili in rete sul sito www.ucicinemas.it, tramite call center (892.960) e le App di UCI Cinemas per iPhone, iPod Touch e per iPad, Android e Windows Phone.

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