La grande scommessa: Bale, Pitt, Carell e Gosling investono sulla caduta di Wall Street

Cinema / News - 07 January 2016 13:00

La grande scommessa, Adam McKay raduna un cast di stelle composto da Brad Pitt, Christian Bale, Steve Carell e Ryan Gosling e gira un film ironico e drammatico su quattro persone che decidono di inves

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La grande scommessa (The Big Short) film diretto da Adam McKay, sceneggiato insieme a Charles Randolph, tratto dal libro di Michael Lewis “The Big Short - Il grande scoperto”. Il film è candidato a quattro Golden Globe (miglior film e migliori attori per Christian Bale e Steve Carell, in una commedia o musicale, ed infine miglior sceneggiatura).

Trama. Nel 2005 Michael Burry (Christian Bale), eccentrico manager di fondi di San Jose, esamina migliaia di prestiti individuali legati ad obbligazioni di mutui ad alto rischio e fa una scoperta sorprendente: i prodotti finanziari sono costituiti perlopiù da mutui destinati al default nel giro di pochi anni. Così Burry inventa uno strumento finanziario chiamato credit default swap per mandare in tilt il mercato immobiliare in forte espansione. Quando il giovane banchiere di Wall Street Jared Vennett (Ryan Gosling) intuisce la strategia di Burry, cerca di convincere il manager dei prodotti finanziari ad alto rischio, l’irascibile Mark Baum (Steve Carell), che anche lui dovrebbe investire milioni nei credit default swaps. Nel frattempo due manager poco più che ventenni si rendono conto della bolla immobiliare e sperando di poter entrare nel giro dell’alta finanza, decidono di unirsi al banchiere divenuto ambientalista Ben Rickert (Brad Pitt), che utilizza i suoi contatti per aiutarli a scommettere contro Wall Street. Nel 2008, quando il mercato alla fine crolla, questi contro-investitori guadagnano miliardi, ma restano per sempre segnati dalla loro esperienza.

Adam Mckay. Il regista e sceneggiatore statunitense è perlopiù conosciuto per commedie d’intrattenimento con Will Ferrell (Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy, Fratellastri a 40 anni), ma dopo aver letto il romanzo di Michael Lewis ha deciso di immergersi in un cinema più impegnato, creando una giusta commistione tra commedia e tragedia. Lo stesso Mckay afferma che dopo aver letto il libro in una notte, ne è rimasto strabiliato: “ho raccontato a mia moglie dei vari personaggi e di come il libro riesca a tessere insieme tante storie diverse. È essenzialmente una storia sul come fare soldi, sul crollo del sistema bancario, sulla corruzione e sulla complicità, ed è straordinariamente divertente e drammatica allo stesso tempo. E lei mi ha detto subito, 'Dovresti farne un film'. Ma io le ho risposto: 'Io sono quello che ha fatto Fratellastri a 40 anni’. Invece tre anni dopo la Plan B di Brad Pitt ha fatto la chiamata e gli ha proposto la direzione del film. 

Michael Lewis. Dopo la laurea lavora per una delle banche più importanti del mondo. Ma dopo aver assaggiato le nefandezze di Wall Street, decide di scrivere il libro “Liar’s Poker” sul mondo del trading di obbligazioni, che avrà un enorme successo. In seguito diventa giornalista, ma continua a pubblicare romanzi “The new new thing” e “Next: il futuro è già avvenuto”. Nel 2006 esce “The blind side” sulla vita di Michael Oher, da cui sarà tratto l’omonimo film con Sandra Bullock. Nel 2011 esce un altro film tratto da un suo romanzo, “Moneyball: l’arte di vincere”, con interprete lo stesso Brad Pitt.

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