L'ultimo film di Giorgia Cerere, In un posto bellissimo

Cinema / News - 26 August 2015 06:30

In un posto bellissimo, con Isabella Ragonese e Alessio Boni, la storia di una donna raccontata da una donna.

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Trama: In un posto bellissimo è la storia di Lucia, donna sposata con Andrea, i due hanno un bambino. Lucia ha una personalità debole, è sottomessa alla volontà del marito ed è dedita completamente a lui e al figlio, e al suo lavoro in un negozio di fiori. La sua vita trascorre banalmente e anche quando scopre i tradimenti del marito non riesce ad avere una vera reazione di rifiuto a tutto questo. Così vive, finchè non conosce per caso un venditore ambulante che lentamente, parola dopo parola le farà riscoprire la voglia di avere un'identità propria. Anche le lezioni prese per imparare a guidare la aiuteranno in questo percorso.

Recensione: In un posto bellissimo è un film sul percorso interiore di un personaggio femminile che passa da un'identità completamente negata ad avere una certezza di sè. Il film scorre lento, senza grandi azioni, e vediamo i personaggi principali abbastanza statici nel loro modo di essere. Alessio Boni è abbastanza freddo nei riguardi della moglie a parte qualche piccola accortezza per mascherare i suoi tradimenti, Isabella Ragonese vive quasi assente, in un mondo tutto suo, anche quando si iscrive a scuola guida e quando conosce il giovane ragazzo, venditore ambulante, vive quasi in una dimensione parallela, anche se non trascura mai il figlio. Queste piccole cose però la aiuteranno perchè nel finale c'è un colpo di scena, e solo nel finale vediamo le cose veramente cambiare.

Regia: La macchina da presa è concentrata sui primi piani della protagonista che la ritraggono spesso nelle stesse espressioni e segue i personaggi da vicino. La casa, il negozio di fiori e la strada sono i luoghi in cui avvengono maggiormente le azioni. La musica di Donatello Pisanello non è invadente, anzi accompagna piacevolmete il film.

Si può dire che il film scorre abbastanza staticamente, e per certi aspetti può risultare noioso. Solo nel finale abbiamo l'impressione che qualcosa di incisivo nella protagonista è cambiato, ma per tutto il film lo spettatore ha l'impressione che nonostante tutto, nulla cambi. Il film ha  dei risvolti positivi nella psicologia femminile: da vedere soprattutto per un pubblico femminile.

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