Il mago di Oz, usciva oggi il film di Victor Fleming con Judy Garland

Cinema / Classico / News - 04 December 2015 15:00

Il mago di Oz di Victor Fleming è un film musical per ragazzi interpretato da Judy Garland. L'opera uscì negli Stati Uniti nel 1939, mentre in Italia arrivò soltanto il 4 dicembre

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Il mago di Oz è un film musical per ragazzi prodotto dalla MGM (Metro Goldwyn Mayer), diretto da Victor Fleming e interpretato da Judy Garland. L'opera uscì negli Stati Uniti con uno straordinario successo di pubblico nel 1939, mentre in Italia venne distribuita soltanto otto anni dopo: il 4 dicembre del 1947, precisamente sessantasei anni fa. La pellicola è comunque considerata un classico anche nel nostro Paese e viene trasmessa in televisione nel periodo natalizio praticamente ogni anno. Il film è, oltre che un cult per ragazzi, un perfetto esempio di come funzionava il sistema produttivo hollywoodiano dell'epoca.

Trama. Tratto da "Il meraviglioso mago di Oz", il primo dei quattordici libri di L. Frank Baum, "Il mago di Oz" vede come protagonista Dorothy, una bambina che vive nel Kansas e che un giorno si avventura quasi per caso e insieme al suo cane Totò nel mondo di Oz, dove si dice che ci sia un mago capace di esaudire qualsiasi desiderio. Lungo il percorso, la protagonista troverà uno Spaventapasseri che desidera avere un cervello, un Leone che vuole avere il coraggio e un Uomo di Latta che sogna di avere un cuore. Tutti e quattro si dirigeranno verso il famoso mago.

Riprese. "Il mago di Oz" è un perfetto esempio di come funzionava il sistema produttivo nella Hollywood degli anni d'oro. Qui il produttore aveva l'ultima parola su ogni decisione riguardante il film, tanto che poteva sostituire cast tecnico e artistico quando e quanto lo riteneva più opportuno, soprattutto se si trattava di un grande kolossal, com'era appunto "Il mago di Oz", nato come risposta in carne e ossa al successo animato di "Biancaneve e i sette nani" e proseguito con lunghe, travagliate e costose riprese. Queste durarono più di un anno, durante il quale vennero sostituiti diversi registi, tra cui George Cukor, King Vidor e Victor Fleming, l'unico accreditato come tale.

Colori e canzoni. Ci sono diverse ragioni per le quali "Il mago di Oz" è considerato tutt'oggi un classico della storia del cinema. Da un lato vi è la storia avventurosa e ricca di significati, mentre dall'altro vi sono canzoni famose come "Over the Rainbow" e il particolare uso del Technicolor. Questo negli anni '30 veniva impiegato soltanto per le pellicole più epiche e avventurose, il cui colore risaltava la spettacolarità. Ciò vale anche per il film della MGM, ma con una particolarità: il Technicolor venne usato solo per il mondo di Oz per evidenziare il suo aspetto fantastico, mentre il Kansas fu ripreso con un bianco e nero seppia volto a sottolinearne l'elemento più "grigio" e realistico.

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