Il boss delle cerimonie, Don Antonio tra successo e critiche

Tv / News - 10 December 2014 18:00

Il boss delle cerimonie è tornato da poco su Real Time sulla scia del successo che ha avuto la prima serie. Ma non sono mancate le critiche.

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Il boss delle cerimonie, anche la seconda stagione de Il boss delle cerimonie ha riscosso successo tra gli amanti di questo genere di programma. Il reality show in onda su Real Time da gennaio 2014 ha come protagonista Don Antonio Polese, il boss delle cerimonie appunto. Don Antonio nella prima edizione dello show organizzava matrimoni in grande stile. Ora nella seconda ha ampliato il suo raggio d’azione anche ad altre cerimonie come feste di diciottanni, comunioni e battesimi. Il tutto presso Il Grand Hotel La Sonrisa che si trova a Sant’Antonio Abate e di cui è proprietario. Se dovete organizzare una festa e volete farlo in modo sfarzoso, ora sapete a chi rivolgervi.

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Il boss delle cerimonie il successo di Don Antonio, quelle che organizza Don Antonio non sono feste qualsiasi. Nel luogo da favola ai piedi del vulcano vanno in scena eventi in pompa magna. Musiche neomelodiche, decorazioni, arazzi, sale reali e torte stravaganti, il tutto condito con dialetto locale. Festa, allegria, lusso, abbondanza dipingono una realtà oggi forse troppo lontana per gran parte degli italiani. Eppure Don Antonio Polese è lì, già alla seconda edizione nel giro di pochi mesi, pronto a fare il boss con al seguito il suo esercito di cuochi, camerieri e pasticceri. 

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Il boss delle cerimonie le critiche, se però questo clima festoso e sfarzoso lo inserisci in un contesto popolar-meridionale ecco che le musiche neomelodiche cominciano a stonare. Ed il boss cade così sott’accusa, reo di aver etichettato i matrimoni napoletani come momenti di goliardia e ostentazione e perché no, cafonaggine. Ma il popolo partenopeo non ci sta. Quello che non è andato giù è l’ennesimo pregiudizio su Napoli e sui napoletani. Ma è evidente che non tutti i matrimoni a Napoli sono come quelli di Don Antonio.

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