Humphrey Bogart, 4,6 milioni di dollari per il Falcone Maltese del film di Houston

Cinema / News - 27 November 2013 14:33

Il celebre falcone maltese venduto per una cifra recond La statuetta di piombo placcato in bronzo attorno alla quale è incentrato il film \"Il mistero del falco\", diretto da John Hus

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Il mito di Humphrey Bogart resta vivo a 57 dalla sua scomparsa. Il falcone maltese, la statua di piombo placcato in bronzo attorno alla quale ruota la storia narrata ne \"Il mistero del falco\", film di John Houston del 1941, è stata battuta all\'asta da Bonham per l\'esorbitante cifra di 4.670.000 dollari. Si tratta del record assoluto per un cimelio di collezionismo, di poco superiore all\'automobile di Batman della serie TV anni sessanta.

La statuetta, alta 30 centimetri e del peso di circa 20 kilogrammi, è una delle due originali realizzate per il film, e quella effettivamente usata per le riprese. Il segno distintivo che lo comprova è un\'incisione appena sopra l\'occhio destro: ne \"Il mistero del falco\", infatti, uno dei personaggi provava ripetutamente a inciderlo poché convinto che al suo interno fossero nascosti dei gioielli.

Tra gli addetti della casa d\'aste Bonham non si riesce a nascondere la soddisfazione per la quotazione stellare del cimelio: \"è una cifra favolosa che riflette il significato straordinario di questa statuetta come elemento simbolico di un film centrale per la storia del cinema\", ha detto Catherine Williamson, direttrice del reparto memorabilia.

Francamente riesce difficile credere che il falcone avrebbe raggiunto tale valutazione se il protagonista della pellicola non fosse stato Humphrey Bogart, definito dall\'American Film Institute lo ha proclamato \"la più grande stella maschile americana di tutti i tempi.\" Il celebre protagonista di \"Casablanca\", scomparso nel 1957, mantiene intatto ancora oggi tutto il suo fascino di duro dal cuore tenero che lo ha reso immortale. La sigaretta in bocca, il cappello, il trench, lo sguardo duro e disilluso lo hanno reso interprete perfetto di quel filone \"noir\" così in voga in quegli anni.

Come dimenticare le sue performance in \"Gli angeli dalla faccia sporca\", \"Il grande sonno\", \"I ruggenti anni venti\" e \"La regina d\'Africa\"? Ma forse è il suo film più famoso quello che lo rappresenta meglio, quel \"Casablanca\" che a oltre 70 anni dalla realizzazione resta un capolavoro dal fascino immutato, dove nei panni del losco Rick Blaine cerca di barcamenarsi nel Marocco Francese durante la Seconda Guerra Mondiale. E la scena finale, quella in cui all\'aeroporto convince Ilsa Lund a partire con il marito per sfuggire ai nazisti, è tuttora una delle più celebri della storia del cinema.

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