Giorgio Moroder il re della disco music anni \'70 e della musica pop anni \'80 al lavoro per realizzare una serie di spettacoli a Las Vegas

Daily / News - 21 November 2013 13:00

Personaggio poliedrico, genio della consolle e produttore dal fiuto sopraffino, Moroder è all\'opera per scrivere una serie di spettacoli incentrati a omaggiare l\'epoca e il mondo della disco

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Giorgio Moroder, il Re Mida della musica sintetica a cavallo tra i gloriosi anni della disco e quelli del synt pop, nonchè fresco di rinnovato successo per essere stato uno dei tanti collaboratori dell\'ultimo celebratissimo album dei Daft Punk, a cui non a caso, il duo francese ha dedicato un brano dell\'album intitolandolo proprio con il suo nome, ha dichiarato di aver iniziato a lavorare sull\'idea di una serie di spettacoli incentrati sul mondo della disco music e richiamare così le atmosfere del mitico Studio 54 di New York, leggendaria discoteca del combo newyorchese dell\'epca, frequentata tra gli altri da Andy Warhol.

A quanto vorrebbe il Maestro e il suo ego, gli spettacoli dovrebbero chiamarsi “A Night with Giorgio Moroder” e saranno una sorta di raccolta di hit musicali dell\'epoca, quindi non con sue composizioni o almeno non solo. L\'idea è quella creare una start up nella città del peccato, Las Vegas, per poi farli divenire degli spettacoli itineranti e trasformare il tutto in un franchise in cui  chiamare a suonare ogni volta vari e diversi famosi DJ.
L\'operazione nostalgia sembrerebbe molto interessante e certamente con un produttore del suo calibro ad ideare il tutto, il risultato e il successo si possono dare quasi per scontati.
Ricordiamo che la carriera di Moroder è costellata di successi discografici di vario genere, dai primi ottenuti con la Regina della disco Donna Summer, i premi Oscar per la realizzazione di colonne sonore, quali, “Fuga di mezzanotte”, Flashdance, Scarface, Top Gun, collaborazioni con Pat Benatar, Sigue Sigue Sputnik, Japan, David Bowie, Freddy Mercury nonché con i nostrani Edoardo Bennato e Sabrina Salerno.
Come se ciò non bastasse ha inoltre composto le musiche per le Olimpiadi di Los Angeles del 1984,  per i giochi di Seul del 1988, del campionato mondiale di calcio di Italia 90 e per le Olimpiadi di Pechino 2008.
Insomma un artista e genio della musica che ha dalla sua anche una buona dose di sens of business.

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