Festival di Venezia 2016, quarto giorno: uno sguardo all'interiorità con James Franco e Paolo Sorrentino

Cinema / News - 04 September 2016 11:45

La 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica si svolge al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre 2016.

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Mauxa è presente alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, in programma al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre 2016.

Nel quarto giorno della kermesse, l'interesse mediatico si è rivolto verso "In Dubious Battle", il nuovo film diretto e interpretato da James Franco, basato sull'omonimo romanzo di John Steinbeck. Il film è stato presentato nell'ambito di Cinema nel Giardino.

"Sono cresciuto in California, vicino alla contea di Steinbeck" - ha dichiarato l'attore e regista statunitense -  "Ha vissuto nella mia città quando era studente a Stanford. La mia ossessione per la sua scrittura è iniziata non appena ho imparato a leggere, è parte del tessuto della mia infanzia. La battaglia è il testo meno noto della sua trilogia non ufficiale, che comprende Uomini e topi e Furore. È un racconto straordinario di lotta dell’uomo contro se stesso, un argomento incredibilmente vivo durante la Grande Depressione, e ancora oggi estremamente pertinente. Trasporre la sua opera è un sogno che si realizza."

Nello stesso giorno sono state presentate le prime due puntate della miniserie televisiva diretta da Paolo Sorrentino e intitolata "The Young Pope", evento speciale Fuori Concorso.

"I segni evidenti dell’esistenza di Dio. I segni evidenti dell’assenza di Dio. Come si cerca la fede e come si perde la fede. La grandezza della santità, così grande da ritenerla insopportabile" - spiega il regista - "Quando si combattono le tentazioni e quando non si può fare altro che cedervi. Il duello interiore tra le alte responsabilità del capo della Chiesa cattolica e le miserie del semplice uomo che il destino (o lo spirito santo) ha voluto come pontefice. Infine, come si gestisce e si manipola quotidianamente il potere in uno Stato che ha come dogma e come imperativo morale la rinuncia al potere e l’amore disinteressato verso il prossimo. Di tutto questo parla The Young Pope."

© Riproduzione riservata




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