Everly Brothers, ci lascia uno dei fratelli

Daily / News - 05 January 2014 12:07

Deceduto Phil Everly, uno dei componenti degli Everly Brothers, storico duo degli anni ruggenti americani

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

All'età di 74 anni si è spento Phil Everly che insieme al fratello Don tra la seconda metà degli anni '50 e i primi anni '60 hanno lasciato un solco indelebile nella musica e nella melodia folk country e pionieri del nascente rock'n' roll.
Il duo americano si impose al pubblico con successi che vengono tutt'ora ricordati quali, “Wake up little Susie, All I  have to do is dream e Bird song”. La loro caratteristica fu quella di creare canzoni dai semplici accordi, come era in uso in quel tempo, ma riuscire a farcirle con armonie vocali a due voci che seguono la stessa linea melodica con un intervallo di terza: ossia, in parole semplici, ciascuna delle due voci canta una melodia che può essere eseguita in maniera autonoma, mentre negli schemi tradizionali dei cori, i controcanto non poteva essere eseguito come motivo a sé stante.  

\r\n


Figli d'arte, il duo esordisce in giovanissima età nello show che il padre Ike Everly teneva in una radio locale, e registrano il loro primo singolo “Keep a' lovin'me” per la Columbia Records nel 1956.
Il loro successo fu diffuso tra Stati Uniti e Gran Bretagna, ma nel 1963 la loro carriera subisce una brusca e fatale frenata, causa l'obbligo di leva cui i fratelli debbono assolvere.
La loro assenza dal mercato discografico fu cercata di essere colmata con la pubblicazioni di varie raccolte, ma fatidica per la loro estromissione fu rappresentata dall'entrata in scena del nuovo sound britannico e sopratutto dal gruppo che cambiò radicalmente le sonorità e le melodia di tutta la musica, i Beatles. Al loro ritorno, non riuscirono più ad afferrare il loro spazio.

Il nome degli Everly Brothers, ha trovato ultimamente nuova popolarità grazie al progetto “Foreverly”, il disco di cover realizzato da Billy Joe Armstrong, leader dei Green Day e da Norah Jones, in cui la “strana” coppia ha riproposto in chiave molto fedele all'originale, i successi dello storico duo americano.
La loro considerevole storia musicale è stata più volte riconosciuta. Nel 1986 furono tra i primi dieci artisti ad essere introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame e nel 1997 fu assegnato loro un Grammy Award alla carriera.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon