Dragon Age Inquisition: l'inquisizione al tempo dei draghi

Comics / Giochi di ruolo / News - 20 November 2014 14:00

Bioware torna in grande stile nell'affascinante mondo fantasy di Dragon Age, regalandoci un terzo capitolo ricco di contenuti e imperdibile per ogni amante dei giochi di ruolo

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Dragon Age Inquisition trama, il videogioco di Bioware arriva al terzo episodio dopo un primo capitolo perfettamente riuscito ed un seguito criticato sotto molti aspetti. Ciò che rimane invariato in questo Inquisition è il continente dove si svolgeranno gli eventi narrati, ovvero Thedas, in una storia fortemente legata ai predecessori. Templari e maghi lavorano per arrivare ad un’alleanza, alleanza che sfuma nel momento in cui appaiono dei demoni da alcuni squarci verdi. Noi saremo gli unici sopravvissuti, in grado di poter chiudere questi varchi e portatori della speranza di un mondo immenso e vivo, pieno di personaggi e storie che si intrecciano, con decine di ore di dialoghi e di testi da leggere.

Dragon Age Inquisition gameplay, tutto ruota attorno al nostro personaggio, nella sua mano destra, e al suo gruppo di combattimento. La fase action rimane divertente e veloce, mentre la parte tattica, fondamentale nelle difficoltà più alte, soffre di una visuale scomoda e alquanto macchinosa.
L’enorme mole di personalizzazioni, per noi stessi e per i compagni, si concretizza sul campo di battaglia, con centinaia di armi da raccogliere e un altrettanto valido sistema di crafting (creazione di oggetti sulla base di ciò che si trova in giro). L’intelligenza dei compagni ricrea un’atmosfera e un coinvolgimento realistico, e aiuta considerevolemente l’utente durante la sua avventura principale.

Dragon Age Inquisition grafica, Bioware, sotto l’ala di Eletronic Arts, ha plasmato l’intero gioco sulla base del Frostbite, motore grafico che muove da diversi anni la serie Battlefield. Il risultato è fatto di alti e bassi, con ambientazioni evocative e personaggi principali ben curati, nelle animazioni ed espressioni. Di contro, la modellazione generale degli scenari è abbastanza povera, con pochi elementi a fare da contorno e un dettaglio non proprio eccellente. Male i tempi di caricamento, piuttosto lunghi, mentre ottimo il doppiaggio in inglese e i relativi sottotitoli in italiano.

Dragon Age Inquisition recensione, Bioware torna a dettare legge nel campo degli action RPG con un capitolo impressionante, per quantità di ore di gioco (circa 60-70 per completare l’intera esperienza di gioco) e per cura dei dettagli, da una trama infarcita di dialoghi e personaggi, a un design dei luoghi davvero eccezionale. Il sistema di combattimento, perfezionato seppur con il problema della visuale tattica (da utilizzare solo nelle difficoltà maggiori), funziona ancora a dovere, e la crescita del personaggio è sviluppata in maniera eccellente, così come quella dell’intero gruppo di combattimento. Dopo le premesse non perfettamente rosee del progetto, dove lo scotto del secondo capitolo allontanò moltissimi appassionati, con Inquisition si torna ai fasti delle Origini, grazie al nuovo lavoro di Bioware, che riporta così la saga sul gradino più alto dei giochi di ruolo a sfondo fantasy.

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