Comics: Doraemon, dal 1969 affascina i bambini di tutto il mondo

Comics / Cosplay / News - 16 November 2014 10:00

Che cosa succede quando un gatto robot arriva dal futuro per aiutare un bambino pigro a diventare un adulto responsabile? Si può scoprire in Doraemon, un manga del 1969 che tuttora spopola sia

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Doraemon – Manga. Doraemon è un manga creato, nel 1969, da Fujiko F. Fujio e fu pubblicato, simultaneamente, su sei differenti riviste per bambini, ognuna rivolta a una fascia d’età differente. La particolarità era che ogni rivista non pubblicava la stessa storia, ma una storia differente adatta alla fascia d’età cui era rivolto il mensile. Nel 1973 altre due riviste, rivolte a fasce d’età maggiori, iniziarono questa particolare pubblicazione. Nel 1977 la CoroCoro Comic uscì con una rivista esclusiva di Doraemon, dove furono pubblicate anche storie inedite basate sui film d’animazione di questo manga. In Italia le avventure di Doraemon sono state pubblicate grazie alla Star Comics.

Doraemon – Trama. Nobita Nobi è un bambino come altri, con un grande difetto: la pigrizia. È innamorato di una sua compagna di scuola, Shizuka Minamoto, ed è perseguitato da due bulli, il ricco Gian Goda, che si vanta sempre della sua ricchezza, e il suo braccio destro Suneo Honekawa. Un giorno arriva a casa di Nobita, dal XXII secolo, il gatto robot Doraemon, mandato dal futuro per aiutarlo. Doraemon, per aiutare il suo amico, utilizza dei gadget, che chiama “ciuski”, che estrae dal gattopone, una tasca quadrimensionale che ha sulla pancia. Purtroppo, Nobita con questi ciuski si caccia in guai sempre peggiori e Doraemon lo deve aiutare a uscirne, ma solo quando il bambino fa la cosa giusta.

Doraemon – Anime. Il primo anime tratto da Doraemon è stato prodotto dalla Tokyo Movie nel 1973, ma è stato interrotto dopo solo 26 episodi. Per raggiungere il successo che tuttora conosciamo, dobbiamo aspettare il 1979, con l’accoppiata di TV Asahi e Shin-El Animation, che proposero un nuovo anime della serie. In Italia arrivò nel 1982 e dall’ora continua a essere trasmesso da diverse reti televisive, anche satellitari. Sì, incredibile a dirsi, ma il cartone animato che i bambini di adesso guardano e adorano è ancora quello degli anni ottanta, anche se nel 2005 ne è stato prodotto un sequel, sempre della Shin-El Animation, che però è arrivato ai nostri schermi televisivi solo il 3 marzo 2014, su Boing.

Doraemon – Film. Sia il manga, sia l’anime di Doraemon hanno avuto un tale successo che non poteva mancare anche un lungometraggio dedicato a questo personaggio, anzi molti lungometraggi, perché dal 1980 a tuttora se ne possono contare ben trentacinque. Alcuni film hanno storie esotiche e avventurose, altri sono basati su leggende nipponiche, altri ancora sono di carattere formativo, affrontando temi ambientalistici o sull’uso improprio della tecnologia, comunque ogni film ha avuto un buon successo. L’ultimo film realizzato è uscito nelle sale italiane il 6 novembre 2014 (in Giappone l’agosto scorso) ed è il primo completamente in 3D.

Doraemon – Fujiko Fujio. Fujiko Fujio non è un singolo mangaka, ma lo pseudonimo usato da una coppia di artisti nipponici: Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko. La loro collaborazione iniziò nel 1951 (anche se lo pseudonimo iniziarono a usarlo solo dal 1954) e terminò nel 1987, dopo aver dato origine a diversi lavori di successo come Doraemon, Carletto il principe dei mostri e Nino il mio amico Ninja. Anche quando non lavoravano in coppia, utilizzavano lo pseudonimo, ma con degli accorgimenti per far capire chi era il vero autore, Abiko usava Fujiko Fujio (A) mentre Fujimoto usava Fujiko F. Fujio, mentre dopo la rottura della cooperazione si firmava Fujiko Fujio (F).

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