Colin Farrell e Rachel Weisz in The Lobster, le facce dell'amore e l'umorismo di Yorgos Lanthimos

Cinema / News - 14 October 2015 06:30

The Lobster di Yorgos Lanthimos: il film premiato a Cannes al cinema dal 15 ottobre.

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The Lobster film. Arriva nelle sale italiane giovedì 15 ottobre, The Lobster di Yorgos Lanthimos: la pellicola vincitrice del Premio della Giuria alla scorsa edizione del Festival di Cannes. Definito “assurdo, inquietante e divertente” dal New York Times; “perfido, divertente, inaspettatamente commovente” da Variety.

Trama. Ambientato in un distopico futuro prossimo, la legge della Città prevede che ogni single sia arrestato e, temporaneamente condotto, all'Hotel. Il malcapitato (o la malcapitata) cuore solitario avrà tempo 45 giorni per innamorarsi. In caso contrario, sarà trasformato in un animale, a propria scelta, “libero” di vivere nel Bosco per il resto della propria vita. È accaduto anche al fratello di David (Colin Farrell), tramutato in cane. E potrebbe accadere allo stesso David che è appena tornato single: giunto all'Hotel comunica di voler, eventualmente, una seconda esistenza da aragosta. E, intanto, medita una via di fuga: riuscirà ad aggirare le regole e persino a innamorarsi. Ma a quale prezzo?

Cast. Per il primo lungometraggio girato in inglese, Yorgos Lanthimos sceglie un ottimo cast internazionale formato da Rachel Weisz, Léa Seydoux, Ben Whishaw, John C. Reilly.
Il ruolo di protagonista maschile fu inizialmente proposto a Jason Clarke.

Set e fotografia. Le riprese si sono svolte quasi interamente al Parknasilla Hotel, resort di lusso di Sneem, un villaggio nel sud-ovest dell'Irlanda, utilizzando esclusivamente la luce naturale - ad eccezione di qualche scena notturna.

Yorgos Lanthimos. Il regista greco è considerato tra gli autori europei più interessanti. Nato ad Atene, dopo gli studi di regia, si dedica alla realizzazione di video musicali, spot pubblicitari, cortometraggi e spettacoli teatrali. Si fa presto notare grazie O kalyteros mou filos (My Best Friend, 2001), co-diretto con Lakis Lazopoulos, e Kinetta (2005).

The Dogtooth. Con il successivo Kynodontas (The Dogtooth, 2009), Lanthimos ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui la nominaton all'Oscar nella categoria dei migliori film stranieri e il premio Un Certain Regard a Cannes.
Il film racconta il microcosmo di una ricca famiglia, in cui i genitori tengono i figli reclusi in casa - fino a quando non perderanno un canino - per preservarli dalle contaminazioni esterne.

Alps. Lo spunto provocatorio caratterizza anche Alpeis (Alps, 2011), in cui i quattro protagonisti creano un business particolare: interpretare buonànime appena defunte, in aiuto dei famigliari. A Venezia il film si è guadagnato il Premio Osella per la migliore sceneggiatura.

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