Claude Monet: dipinto Le Ninfee dalla collezione Clark venduto all'asta di primavera di Christie's

Claude Monet. Un'opera di Claude Monet, il pittore francese padre dell'Impressionismo, è stata venduta a New York per  ventisette milioni di dollari. Il suo valore era stato stimato fra i venti ed i trantacinque milioni. Dunque la trattativa è andata bene, anche se avrebbe potuto andare ancora meglio!

Le Ninfee. L'opera di Claude Monet che ha procurato il sopraddetto incasso è un olio seriale intitolato “Le Ninfee”, un dipinto realizzato dall'artista nell'anno 1907, mentre si trovava nel suo amato giardino di  Giverny, in Francia.

Collezione. Il quadro proviene dalla collezione Clark ed è antecedente alla stagione in cui Claude Monet, dopo aver subito gravi lutti in famiglia, lavora freneticamente al medesimo soggetto effettuandone uno studio dopo l'altro. Le tante Ninfee ch'egli concretizzò sulla tela sono state condannate quale un brutto errore dal critico Lionello Venturi, ma esaltate dallo storico dell'arte Cesare Brandi che vi vide il prodotto da mettere sotto gli occhi di quanti vanno alla ricerca del soggetto, della comunicazione, del messaggio.

Lifestyle. Claude Monet fissò le prime pennellate e tentò l'elaborazione di un nuovo linguaggio pittorico fra Parigi e Le Havre. Cercava d'esprimere il velo di luce che si sparge su tutte le cose. Importantissimo a tale fine era lavorare en plein air. La sua esistenza ha proposto il lifestyle ossia lo stile di vita dell'artista che dipinge all'aria aperta per carpire le sottili sfumature generate dalla luce su ciascun particolare.

Asta. “Le Ninfee”è stato battuto all'asta da Christie's. Oltre all'opera di Claude Monet, è stato collocato il Renoir “Jeunes filles jouant au volant”. Proposto anche il Modigliani “Jeune homme roux assis”.  Sotheby invece ha in catalogo quattordici opere di Pablo Picasso.

© Riproduzione riservata