Cinecittà World: per la stampa estera il parco del cinema è a metà tra peplum e Bollywood

Cinema / News - 11 July 2014 10:24

Cinecittà World fa parlare di sé anche sulla stampa estera, dove si descrive il parco a metà tra peplum e Bollywood. Ci si concentra sui film cui Cinecittà World s'ispira,

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Cinecittà World fa parlare di sé anche all’estero. Il parco tematico ad ambientazione cinematografica che si inaugurerà a Castello Romano il 24 luglio suscita curiosità nella stampa statunitense.

I film di Cinecittà World. Variety si concentra sul fatto che a disegnarlo è lo scenografo premio Oscar Dante Ferretti, sulla base di film girati negli studios tra cui "Ben Hur", quelli di Federico Fellini, Martin Scorsese con "Gangs of New York". “E’ stato svelato giovedi 10 luglio con un sacco di fanfara e il primo ministro italiano Matteo Renzi a portata di mano” ironizza il giornale. “Comprende attualmente una ventina di attrazioni (...) elefanti giganti, fantascienza, spaghetti western e molti altri temi studiati da Ferretti su oltre 3.000 film e spettacoli televisivi prodotti a Cinecittà, una volta conosciuta come Hollywood sul Tevere”. Variety chiude affermando che Cinecittà World avrà lo scopo di ”colmare il divario che la Città Eterna soffre in termini di attrazione turisti, rispetto a Parigi e Londra”.

I giochi di Cinecittà World. Per il Los Angeles Times “nato nel 2003 e inizialmente annunciato nel 2009, Cinecittà World ”è diventato così aggrovigliato in lungaggini burocratiche e afflitto da ripetute battute d'arresto che sembrava che i disegni creati per il parco cinema-centrico non sarebbero mai usciti dal tavolo”. Questo perché “non costa molto assumere un artista per evocare un mondo di fantasia fantastico progettato esclusivamente per garantire il finanziamento. Di conseguenza, numerosi parchi a tema non fanno mai superato la fase di concept art”. Il giornale espone poi le attrazioni, con “riproduzioni enormi di navi spaziali, sottomarini ed elefanti. I visitatori potranno entrare nel parco attraverso i denti a sciabola del tempio di Moloch, ispirato al film italiano muto del 1914 "Cabiria”. Per i riferimenti letterari, “i visitatori potranno entrare nell’Inferno di Dante attraverso un ingresso che avverte: "Lasciate ogni speranza, o voi che entrate".

Le Figaro. Il giornale francese titola “Piuttosto peplum o Bollywood? Occidentale o gangster? Battaglie di Star Wars battaglia o immersioni?”. Il giornale cita che il parco di Cinecittà World sorge alle porte di Roma, sul sito degli ex studi di produttore Dino De Laurentiis, soprannominato Dinocittà. “Un nuovo concept dove il visitatore diventa attore stesso sui set cinematografici inaspettati”.

Finanziatori. Cinecittà World è finanziato da Italian Entertainment Group, la holding privata cui è a capo Luigi Abete, con una partecipazione di Aurelio De Laurentiis, Diego Della Valle e dei partner più piccoli. Cinecittà World è guidato da ex dirigente Canal Plus Emmanuel Gout.

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