Cannes 67, nuovo film Foxcatcher di Bennett Miller in concorso con una profonda indagine psicologica

Foxcatcher. Il nuovo film di Bennett Miller, intitolato “Foxcatcher”, è approdato ieri alla Croisette convincendo pubblico e critica. Si tratta della vera storia di John du Pont, multimilionario che tolse la vita al wrestler David Schultz nel 1996. Du Pont venne riconosciuto malato di mente in quanto sofferente di paranoia e schizofrenia, ma non pazzo, e così venne condannato dopo aver commesso l'omicidio. È morto in galera il 9 dicembre del 2010.

Channing Tatum. La vittima, quel David Schultz che in  “Foxcatcher” risulta efficacemente interpretato dall'attore USA Channing Tatum, venne uccisa con un colpo di pistola senza alcuna motivazione apparente. Al momento del decesso aveva trentasei anni e lasciò a piangerlo un'intera famiglia: la moglie Nancy, i figli Alexander e Danielle, i fratelli ed entrambi i genitori.

Bennett Miller. Bennet Miller offre agli spettatori  una pellicola intensa e girata con incredibile maestria: “Foxcatcher” non è solo un film sul mondo sportivo, ma una profonda indagine psicologica sui vincoli che vengono a stabilirsi fra gli esseri umani.

Movies. Dopo il documentario “The Cruise” del 1998, il lungometraggio “Truman Capote” del 2005 valsogli la prima nomination al Premio Oscar e la pellicola “L'arte di vincere” del 2011 che ha fruttato la candidatura all'Oscar in ben sei categorie, Miller riconferma il proprio talento nelle movies, grazie a “Foxcatcher”.

Cannes. Il cinema statunitense si sta dimostrando grande protagonista della sessantasettima edizione del Festival di Cannes. Le proposte sono tante e valide. Alla fine quale trionferà?

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