Beatles, Storia della musica: più famosi di Gesù

Daily / Storia della musica / News - 30 September 2014 14:00

I Beatles, il fenomeno musicale e di moda più imponente degli anni Sessanta, il gruppo pop che ha segnato un'epoca e il mercato musicale per decenni, con più di un miliardo complessivo d

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Beatles in the Sky with Diamonds, nel grigio e nero di Liverpool, città industriale a un tuffo dal Galles, bianchi coleotteri iniziano a sbattere le ali. Nel cielo, fumoso e gonfio di lacrime, si apre uno squarcio di fantasia, arte e libertà. Basta un solo decennio, di battiti e cori nell’aria, per aprire la città del Merseyside al mondo musicale e mediatico. John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison sono dei ragazzini, e nel giro di pochi anni diventano non solo delle celebrità, ma il fenomeno di massa più rapido e ampio di sempre nella storia della musica. L’ascesa è improvvisa, e tutta la loro arte è racchiusa negli anni Sessanta, seguiti in patria e fuori. La Beatlemania raggiunge ogni settore, dalla musica alla moda, e i loro atteggiamenti e spostamenti sono seguti al limite del fanatismo, creando un movimento di fan spropositato e oltre l’orlo della venerazione. I temi e la creatività del loro sound attirarono immediatamente l’attenzione, e un’intera generazione di giovani si buttò subito ai loro piedi.

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Beatles carriera, nel 1962 iniziano le registrazioni in studio dei ragazzi di Liverpool, dopo vari affinamenti sonori e spostamenti in giro per la Germania. Lo Studio Tre di Abbey Road, a Londra, fu il primo punto storico dove vennero registrati quattro pezzi, tra cui una versione del classico Bésame mucho cantata da Paul e tre composizioni originali: Love Me Do, P.S. I Love You e Ask Me Why. La EMI pubblicò successivamente il primo singolo Love Me Do, che non ebbe grande successo, mentre il secondo 45 giri Please Please Me raggiunse subito il primo posto nelle classifiche inglesi, seguito due mesi dopo dall’album omonimo. Fu il primo, di una lunga, infinita serie di hit che stazioneranno sempre più frequentemente nelle classifiche britanniche. Servì appena un anno, e nel 1963 inizia il successo e conseguenti tour del gruppo, dove le pause servivano solo ad incidere nuovi pezzi. Il talento di Paul McCarteny risplende nell’immortale Yesterday del 1965, e l’anno seguente l’album Revolver rappresentò un punto cruciale nella creatività artistica dei Beatles, precedendo quello che fu probabilmente il disco più famoso nella storia della musica: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, innovativo e visionario, comprende canzoni come Penny Lane e Lucy in the Sky with Diamonds.
Il 1967 fu l’anno di All You Need Is Love, inno dell’estate dell’amore, dei figli dei fiori, con cui Lennon aveva diverse cose in comune. L’anno seguente partirono per l’India e iniziarono i primi contrasti, destinati a peggiorare sul finire del decennio. Piccoli rancori personali divennero enormi, l’album in lavorazione per la EMI subiva ritardi continui, e la figura ingombrante di Yoko Ono peggiorò la situazione. Alla fine, Let It Be uscì come canto del cigno, e i bianchi coleotteri tornarono a posarsi come singole foglie, ognuna lungo il corso della propria vita.

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Beatles live, dal 1963 iniziò quel fenomeno di proporzioni mondiali, caratterizzato da tournèe e esibizioni dal vivo in ogni parte del globo, dove risultò chiaro il successo raggiunto dal gruppo e il corrispettivo fanatismo dei fan. Un mini tour in Scozia segnò il secondo passo, dopo l’esperienza di Amburgo degli esordi. Ma l’inzio del 1964 fu quello decisivo, con la traversata e accoglienza oceanica a New York, dove migliaia di fans assalirono l’aereoporto. Stessa sorta toccò in Nord Europa, Honk Hong, Australia e Nuova Zelanda, con la tappa di Adelaide che registrò il record di 300.000 persone a seguire dal vivo i Beatles. L’Italia ebbe una visione dei coleotteri nel 1965, dal 24 al 28 giugno, mentre lo stesso anno tornarono negli Stati Uniti, e successivamente si esibirono per l’ultima volta nella loro città natale. I tour dell’anno seguente in Estremo Oriente furono accompagnati, oltre che dal successo, anche da minacce di morte, motivo che portò i Beatles alla decisione di esibirsi solamente un’ultima volta live, a San Francisco, il 29 agosto del 1966.

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Beatles discografia, quella che rappresenta il maggior successo commerciale nella storia della musica, partita con il primo album in studio Please Please Me del 1963. In totale saranno dieci gli LP del gruppo, che chiudono gli anni Sessanta con Let It Be, datato 8 maggio 1970. Gli stessi singoli, terminati nel 1970 con Let It Be/You Know My Name, iniziano la loro vita nel 1962 con il 45 giri di Love Me Do. In totale, i Beatles raggiungono numeri vicini al miliardo di dischi venduti, un traguardo titanico e utopico per qualsiasi altra band.

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