Barbarella è il nuovo fumetto pubblicato dalla Dynamite per festeggiare i 55 anni della sua prima uscita
Comics / News - 27 January 2018 12:00
Barbarella è la nuova serie a fumetti pubblicata a dicembre del 2017 dalla Dynamite Entertainment. Il primo albo di questa serie è uscito nel 1962 e oggi per festeggiare i 55 anni della sua pubblicazione, la casa editrice ha deciso di darle una nuova veste grafica.
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Barbarella è il nuovo fumetto pubblicato dalla Dynamite Entertainment. Per festeggiare i 55 anni della prima uscita di questo rivoluzionario albo, la casa editrice ha deciso di riprendere in mano il personaggio di Barbarella e di fare una nuova serie a fumetti. In questo nuovo lavoro la protagonista viene completamente rivisitata nello stile, ma mantiene il suo spirito combattivo e la sua sensualità. Questo fumetto è stato scritto da Mike Carey e disegnato da Kenan Yarar.
La trama porta il lettore sul pianeta Parosia. Barbarella si trova a vagare in una zona di guerra molto pericolosa, il governo teocratico di questo pianeta non accetta la sua intromissione, tanto da arrestarla e imprigionarla. La nostra protagonista dopo aver visto come vengono trattati i cittadini del pianeta Parosia, non si arrende alla sua prigionia e decide di combattere contro il governo.
Il fumetto di Barbarella viene pubblicato per la prima volta nel 1962, ideato dall’artista Jean-Claude Forest, il quale ha dichiarato che per disegnare la protagonista si era ispirato Brigitte Bardot. Oggi la Dynamite Entertainment ha deciso di riportare questo personaggio tra le pagine di un albo sotto la supervisione di Jean-Marc Lofficier, che lavorò con Forest, e con la collaborazione della figlia dell’autore, Julien Forest, che ha definito questo nuovo fumetto come un rilancio multimediale di Barbarella.
Il personaggio di Barbarella nel 1962 era innovativo e spregiudicato. Per la prima volta la protagonista assoluta di un fumetto di fantascienza era una donna, non era né la moglie di qualcuno né la partner, per il mercato italiano questa fu una novità. Barbarella era libera dai preconcetti, padrona delle sue azioni e del suo corpo.
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