Adriano Celentano, esce la raccolta del Molleggiato da 150 milioni di dischi - 2013 11 19

Daily / News - 19 November 2013 08:21

Adriano Celentano torna nei negozi di dischi con un\'antologia, intitolata appunto \"Adriano\", nella quale si ripercorre tutta la carriera dell\'ex ragazzo della via Gluck. Tra hit immortal

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Da oggi nei dischi \"Adriano\" fa bella mostra di sè. L\'antologia di 65 pezzi del celebre cantautore milanese Adriano Celentano è in vendita da oggi, e chi è interessato alla carriera e al talento di un mostro sacro della musica italiana non può certo lasciarselo scappare.

\r\n

Nato il 6 gennaio del 1938, Celentano non ha problemi nel pescare successi per la sua antologia, nonostante siano presenti anche 3 brani inediti rivisitati: \"Io non ricordo (da quel giorno tu)\", di Giuliano Sangiorgi; \"Mai nella vita\", di Riccardo Cocciante e Panella; \"Ti fai del male\", dello stesso Adriano. A conferma della modernita\' e attualita\' dell\'artista.

\r\n

Il Molleggiato, cosiddetto per il suo inconfondibile stile nel ballo che lo fa sembrare privo di articolazioni ossee, è nato nel quartiere milanese di Greco, e fin da giovanissimo è stato interessato alla musica e al ballo. Tra i primi a portare il rock in Italia, è stato autore di successi indimenticabili, da Ventiquattro mila baci a Il ragazzo della Via Gluck ad Azzurro, scritta da un giovane avvocato astigiano che risponde al nome di Paolo Conte.

\r\n

Celentano ha sempre amato parlare in modo diretto e limpido al proprio pubblico, toccando i temi più svariati senza timore di perdere popolarità: ecologia, cementificazione selvaggia, inquinamento, violenza contro le donne, guerra, morti bianche sul lavoro sono stati tutti argomenti affrontati apertamente nelle sue canzoni, tra cui la famosa Il ragazzo della via Gluck, canto triste sulla Milano sparita dell\'infanzia di Adriano.

\r\n

A chi gli chiede se \"Adriano\" sia una sorta di tributo, lui nega: \"non si tratta di enciclopedie personali o di tributi, ne sono refrattario da sempre (...) In quasi tutte le mie canzoni è presente il mio spirito irregolare per tentare di mettere in luce le troppe ingiustizie, gli orripilanti disastri ecologici e morali, la sempre più dilagante corruzione anche se, come vede, con scarsi risultati.\"

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon