District 9 - Attenzione: Pericolo Umani

Cinema / News - 26 September 2009 15:58

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Ottimo l'esordio del giovane Neill Blomkamp alla regia del suo primo lungometraggio "District 9", dopo una serie di riuscite esperienze come regista di spot pubblicitari, cortometraggi e come tecnico degli effetti speciali. Il film è tratto da un precedente cortometraggio del 2005 dello stesso Blomkamp, "Alive in Joburg”, ed è stato prodotto da Peter Jackson. Accolto entusiasticamente dalla critica, il film è qualcosa di più di un semplice film fantascientifico con ottimi effetti speciali. E' un film che riflette sulla difficoltà di integrazione con il diverso, sulla malvagità del genere umano e la sua incapacità di pensare a qualcosa di più del proprio misero tornaconto. Non è certo un caso che l'ambientazione del film sia Johannesburg (città che ha dato i natali al regista), con le sue problematiche di Apartheid e odio razziale. Sono passati venti anni da quando un'astronave si è fermata sopra la città sudafricana non riuscendo più a ripartire perché in avaria e gli umani hanno relegato gli alieni che vi viaggiavano in un'area ai margini della città, diventata un vero e proprio ghetto, chiamata District 9. Interessante il fatto che il nome di quest'area faccia il verso al "District 6” dove erano confinati i neri durante l'Apartheid. Gli alieni (chiamati per somiglianza "gamberoni”) sono costretti a vivere in uno stato pietoso, tra macerie e violenza gratuita nei loro confronti, costantemente controllati dalla Multi-National United (MNU), una compagnia che mira al controllo della tecnologia aliena, armi potentissime che possono essere azionate solo da DNA alieno.




< Un funzionario dell'MNU, Wikus Van Der Merwe (interpretato da Sharito Copley), viene incaricato di censire gli alieni facendo loro firmare l'avviso di sfratto al fine di trasferirli in un'area più lontana dal centro cittadino e quindi più controllabile. Durante queste operazioni, in cui emerge la prepotenza e la violenza dell'uomo nei confronti degli alieni, Wikus viene a contatto con un "fluido” che lo tramuta pian piano in alieno. Diventerà da questo momento in poi l'uomo più ricercato del globo, perché in grado di azionare le armi aliene, e sperimenterà sulla sua pelle l'atroce comportamento umano, rimanendone però in fondo legato. E' interessante notare come in questo film sia totalmente ribaltata l'ottica per cui in genere è l'alieno il cattivo da scacciare e combattere, mentre qui l'immedesimazione dello spettatore è con l'extraterrestre, ingiustamente isolato e violentato. La fredda fotografia post apocalittica risulta funzionale, come affascinante è la regia che passa da un registro all'altro con estrema disinvoltura. Si passa da un'iniziale stile reportagistico in cui, con tanto di telecamera a spalla, si vuole documentare la situazione all'interno delle bidonville degli alieni, per poi passare ai filmati tratti dalle telecamere a circuito chiuso della sede dell'MNU per concludere con uno stile di ripresa quasi in soggettiva.
Viene reso bene il senso dell'ipercontrollo telematico (che non porta però ad una migliore informazione) a cui la società contemporanea ci ha pericolosamente abituato. Ottima è la realizzazione degli alieni che finiscono col confondersi con gli attori veri. Incredibile il fatto che un prodotto di così alto livello sia stato realizzato con il basso budget di 30 milioni di dollari.

DISTRICT 9 - Regia: Neill Blomkamp. Sceneggiatura: Neill Blomkamp, Terri Tatchell Cast: Jason Cope, Sharlto Copley, William Allen Young, Robert Hobbs, Vanessa Haywood. Produzione: Key Creatives, QED International, WingNut Films. Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia. Genere: Fantascienza, Azione, Drammatico, Thriller, Science Fiction. Paese: USA. Durata: 1h 52m. 

Si ringrazia il Cinema Cityplex Politeama Lucioli per la collaborazione. http://www.cinemateatrilucioli.it/



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