Bon Jovi: Sul Mercato Con I Greatest Hits Di Sempre

A circa un anno dalla loro ultima uscita discografica con "The Circle", si ripresentano sul mercato i Bon Jovi con una nuova raccolta dei loro brani migliori, in prossima uscita.

Rinomato gruppo rock sin dagli anni '80 con le loro famose chiome fluenti, che hanno fatto impazzire miriadi di ragazze, quando uscirono con il loro pluri platino album "Slippery When Wet" del 1986, si fecero strada in ogni dove, con un hard rock orecchiabile ma dai picchi sonori ben duri, come il periodo richiedeva. Fin troppo note sono canzoni quali "You Give Love a Bad Name, Livinì' on a Prayer o Wanted Dead or Alive", che contribuirono a far lievitare le vendite fino ad arrivare a ben 31 milioni di copie vendute.

Da allora il tempo è trascorso, il gruppo ha sempre sformato con quasi regolarità ottimi album, che hanno avuto sempre ottime vendite, tranne casi sporadici. Complice anche il loro sound che si è andato modificando con gli anni, lasciandosi dietro le sonorità più dure e trovando sbocco in un rock/pop sempre gradevole e dalle risoluzioni musicali vincenti, avvicinando il sound a quel personaggio, quasi loro compaesano del New Jersey, di nome Bruce Springsteen, da sempre stimato dall'incontrastato leader Jon Bon Jovi.

Semplicemente Greatest Hits si chiama questo semi nuovo capitolo, che avrà la particolarità di uscire sul mercato in due versioni, singola e doppia. Ormai i successi accumulati dalla band in quasi trent'anni d'attività non sono affatto pochi, e quindi si richiede un ampio cofanetto per contenerli.

Per chi ha avuto il piacere di vederli dal vivo recentemente, sa che un loro performance live è composta esclusivamente da hits.

Nella loro nutrita discografia, è la seconda compilation che sfornano, e come per la precedente anche in questa hanno inserito dei pezzi inediti.

Ben quattro, due compaiono nella versione singola, e giustamente quattro nella versione estesa, e la canzone scelta come primo singolo di lancio s'intitola What do you Got? una ballad solare e piacevole ma non entusiasmante.

Particolarità della versione doppia e che i pezzi contenuti nel secondo disco sono stati scelti direttamente dai fans, in modo da farli più partecipi e propri sostenitori, una trovata non originalissima ma di certo gradevole.

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