Il Dubbio - E' Forse Piu' Rassicurante Della Certezza?

Cinema / News - 03 March 2009 00:25

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E' passato un anno dall'uccisione di Kennedy e la società americana naviga nell'incertezza e nell' insicurezza più cupe, mentre in ambito ecclesiastico, a pochi anni di distanza dal Concilio Vaticano II, le frange più tradizionaliste sembrano irrigidirsi di fronte a questa ventata di rinnovamento.
Questa è la cornice storica in cui si svolge l'azione del film, ambientato nella parrocchia di St. Nicholas, nel Bronx, ed è qui che si consuma lo scontro tra due ideologie opposte, incarnate nei personaggi del parroco Padre Flynn e della preside della scuola della parrocchia Suor Aloysius Beauvier.
Tanto accogliente, innovatore e incurante delle rigide norme ecclesiastiche il primo, quanto dura e inflessibile, chiusa alla modernità e a qualsivoglia forma di spontaneità la seconda. La profonda distanza che divide i due protagonisti, unita ad un sermone incentrato sul concetto per il quale il dubbio può essere un legame tanto forte e rassicurante quanto la certezza, bastano ad attirare l'attenzione di Sorella Aloysius sull'operato di Padre Flynn tanto che, quando la giovane ed ingenua Sorella James le confida di avere notato dei comportamenti molto confidenziali tra il parroco ed il giovane allievo di colore Miller, comincia una vera e propria crociata ai danni del parroco, con un finale che lascia aperte tutte le porte dell'interpretazione. La grande forza del film sta nell'avere elaborato il tema del dubbio in tutte le sue sfaccettature, facendo del dubbio, appunto, la struttura stessa della storia. Trascinato dalla psicologia paranoica al limite del patologico di Suor Aloysius, lo spettatore è spinto a sospettare di tutto e di tutti, perché su ogni persona o fatto, se lo si vuole, si può applicare il dubbio. Ad accentuare ciò, sul passato dei due protagonisti aleggia un fitto mistero, che non viene mai rivelato e che fa sì che si tentenni continuamente tra le posizioni di colpevolista e innocentista. Interessante è l'immagine che Padre Flynn utilizza in un suo sermone (in risposta alle accuse mossegli) per descrivere gli effetti della maldicenza, ovvero un cuscino che, una volta squarciato sulla cima di un tetto, disperde all'aria tutte le sue piume, con la conseguente impossibilità di recuperarle. Degna di attenzione è anche la riflessione di Suor Aloysius, per la quale ogni volta che si persegue il male ci si allontana di un passo da Dio ma che si è pur sempre al suo servizio. Funzionale è anche la figura di raccordo di Suor James, la cui incapacità di vedere il male nelle persone può essere alternativamente considerata un segno di profonda bontà d'animo o di scarsa intelligenza. La paranoia dilagante invaderà però anche il suo animo, provocando profondi turbamenti e rimuginazioni che nel film vengono continuamente sottolineati da condizioni meteorologiche quali il vento che solleva le foglie, la pioggia e la neve, nonché da una fotografia dalle tonalità volutamente fredde.   Il Dubbio nasce come opera teatrale nel 2004 ed è stato portato sulle scene due anni dopo gli scandali sullo sfruttamento sessuale esplosi in America in seno alla Chiesa cattolica. Il testo teatrale, opera di John Patrick Shanley, ha vinto nel 2005 il Premio Pulitzer e in Italia è stato rappresentato sotto la direzione di Sergio Castellitto. La regia del film è dello stesso Shanley (regista di Joe contro il vulcano -1990, sceneggiatore di Stregata dalla luna - 1987, per il quale ha ottenuto un Oscar) che non è in questo altrettanto efficace che nella scrittura. La bellezza della pellicola sta tutta nell'idea di base e nei dialoghi magistralmente interpretati dalla grandissima Meryl Streep (Kramer contro Kramer - 1979, La mia Africa - 1985, La morte ti fa bella - 1992, Il diavolo veste Prada - 2006, Mamma Mia! - 2008) candidata all'Oscar come migliore attrice protagonista, dal poliedrico Philip Seymour Hoffman (...e alla fine arriva Polly - 2004, Truman Capote - A sangue freddo - 2005, Onora il padre e la madre - 2007), da Amy Adams (Prova a prendermi - 2002, Come d'incanto - 2007, La guerra di Charlie Wilson - 2007) e Viola Davis, candidate entrambe all'Oscar come migliori attrici non protagoniste.

IL DUBBIO. Regia: John Patrick Shanley Sceneggiatura: John Patrick Shanley Fotografia: Roger Deakins Montaggio: Dylan Tichenor Attori: Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Viola Davis, Lloyd Clay Brown, Joseph Foster, Bridget Megan Clark, Lydia Jordan, Paulie Litt, Matthew Bradley Marvin, Evan Lewis Ruoli ed Interpreti Musiche: Philip Glass Produzione: Scott Rudin Productions Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia Paese: USA 2008 Uscita Cinema: 30/01/2009 Genere: Drammatico, Thriller Durata: 104 Min

 

Si ringrazia il Cinema Cityplex Politeama Lucioli per la collaborazione. http://www.cinemateatrilucioli.it

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