The Amityville Horror, nel nuovo film tratto dall\'omicidio DeFeo giunge l’orrore quotidiano

Cinema / News - 17 September 2013 09:59

The Amityville Horror: A True Story è il ibro di Jay Anson da cui tratto il film che uscirà nel 2014, e che ha già dato i natali a dieci pellicole

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The Amityville Horror: The Lost Tapes dovrebbe uscire nelle sale statunitensi il 3 gennaio 2014. Il condizionale è d’uopo, dal momento che alla produzione del film ci sono i fratelli Weinstein, che lanciano spesso annunci sulle date di uscita per poi rimandarle. Infatti il film era in programmazione per il 2012, ma altre produzioni come “The Butler”, “Salinger” e “The Granmaster” l’hanno surclassato.

La pellicola che segna la collaborazione della Dimension Films dei Weinstein e il produttore di “Paranormal Activity” Jason Blum vede alla regia David Bruckner (“Signal”, 2007) e alla sceneggiatura Daniel Farrands, già alla produzione dell’horror “Il messaggero” (2009), e Casey La Scala, anch\'esso produttore di “Donnie Darko” (2001). La trama ruota attorno ad una stagista ambiziosa di una televisione di news che con una troupe si addentra nella famosa casa infestata da fantasmi di Amityville. Con lei ci sono un team di giornalisti, uomini di chiesa e ricercatori paranormali: l\'indagine comporterà dei risvolti inattesi, aprendo una porta sull\'irreale che confina con il macabro.

È il mese di dicembre del 1975 quando George e Kathy Lutz e i loro tre figli si trasferiscono alla 112 Ocean Avenue, una grande colonia olandese ad Amityville, quartiere di periferia sulla sponda sud di Long Island a New York. Ma qui tredici mesi prima accadde un omicidio efferato, poiché Ronald DeFeo Jr. aveva sparato e ucciso sei membri della sua famiglia. Lentamente i Lutzes cominciano ad avvertire strani fenomeni paranormali, e dopo ventotto giorni i Lutzes lasciato la casa.

Questa è la storia reale che avvenne nel 1975, e il libro di Jay Anson del 1977 racconta gli eventi in maniera dettagliata. Padre Mancuso benedice la casa, e quando getta l’acqua santa sente una voce maschile che ordina: \"esci\". Ha la febbre alta, alle mani nascono vesciche simili a stigmate. George si sveglia intorno a 3:15 ogni mattina, l’ora in cui avvenne l’assassinio DeFeo; sciami di mosche invadono la casa nonostante sia inverno, la moglie di George ha incubi sugli omicidi e scopre l\'ordine in cui si sono verificati, avverte la sensazione di \"essere abbracciata\" in modo amorevole da una forza invisibile, i figli iniziano a dormire sulla pancia così come furono ritrovati i corpi delle vittime. I coniugi accendono il fuoco e vedono l\'immagine di un demone con mezza testa saltata fuori, la figlia di cinque anni crea un amico immaginario di nome \"Jodie\", creatura demoniaca nelle sembianze di un maiale con brillanti occhi rossi; George comincia a comportarsi come Ronald DeFeo Jr. bevendo al The Witches Brew , il bar di cui lui era  cliente, il crocifisso  appeso in salotto da Kathy ruota fino a trovarsi a testa in giù emanando un odore acre.

Il libro ha condotto a polemiche e cause legali sulla veridicità della vicenda. Ma l’horror nella sua componente realistica e soprattutto religiosa attira sempre gli spettatori, proprio perché chiunque potrebbe prender in affitto una casa e trovarsi in balìa di eventi paurosi. Infatti la prima versione cinematografica del film costò quattro milioni di dollari e ne incassò ottantasei. Così come il penultimo del 2005 ne ha incassati cento otto.

DeFeo ha detto agli investigatori: \"Una volta iniziato, non riuscivo a smettere. È andato tutto così in fretta”. Ora è in nella Green Haven Correctional Facility, prigione di massima sicurezza di New York.

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