Il business del Royal Baby, dalle scommesse all’app

Daily / News - 23 July 2013 07:07

Con la nascita del royal baby s'incrementa il settore delle scommesse

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Il grande momento sembra essere arrivato. Il mondo intero attende la nascita del primogenito dell’erede al trono d’Inghilterra, il principe William, e della sua sposa la duchessa di  Cambridge Kate Middleton. Da una settimana ormai le fonti d’informazione seguono la vicenda in attesa di una “risoluzione” che inizialmente sembrava destinata ad aver luogo il 13 luglio per poi essere posticipata di meno di una settimana, al 19 luglio. Ormai, però, ci siamo. Ieri i due sposini sono rientrati a Londra dopo qualche giorno in Berkshire a casa della famiglia Middleton e così intorno alle 6 la principessa è stata ammessa nell’ala privata dell’ospedale St di Mary dove per la bella Kate è iniziata la fase di travaglio. Il figlio è nato alle 16.24 ora locale, le 17.24 in Italia.

La mobilitazione indotta dall’evento non si limita tuttavia alla “carta stampata”: su Internet, si sa, gli scoop viaggiano ad una velocità ben maggiore ed allora proprio dal mondo del “dotcom” arrivano le notizie più divertenti circa quello che finirà certamente per essere uno degli eventi chiave di questo 2013. ll bookmaker irlandese Paddy Power, presente anche in Italia con il proprio sito di scommesse e noto per le sue iniziative sempre stravaganti, ha deciso di aprire una serie di proposte con cui gli inglesi si stanno sbizzarrendo proprio in queste ore decisive. Oltre alle scommesse sul giorno esatto della nascita dell’erede di Casa Windsor, Paddy Power permette ai propri clienti d’Oltremanica di scommettere sul colore di capelli e sul nome che i genitori sceglieranno per il nascituro/a. Le proposte sono davvero tante e non poteva essere altrimenti. Il nome più gettonato sembra essere Alexandra, quotato appena 2.75. Seguono George, Charlotte e Victoria che pagano sei volte la posta. A 9.00 ci sono James, Elizabeth e Sophia. In parecchi hanno scommesso, invece, su un nome a cui tutti gli inglesi, e non solo, sono particolarmente legati: Diana. Risultava comunque difficile ipotizzare che William avesse deciso di dare a suo figlio, se si fosse trattato di una femminuccia, il nome della povera madre scomparsa a Parigi quasi quindici anni fa. Gli allibratori non escludevano a priori tale possibilità visto che il nome Diana appunto era quotato soltanto a 13. Il meno gettonato, quotato addirittura a 1001, è invece Kai. Provate ad immaginare la vincita eccezionale che toccherebbe a chi avesse deciso di puntare proprio su questa alternativa. Purtroppo, per il momento tale tipo di scommesse rimane un lusso concesso solo ai sudditi di Sua Maestà.

Eppure il giorno in cui anche in Italia sarà permesso agli appassionati di scommettere su eventi simili sembra meno lontano di quanto non si potesse pensare fino a qualche tempo fa: recenti indiscrezioni infatti lasciano trasparire l’intenzione da parte di AAMS, organo che regola il gioco nel nostro Paese per conto dei Monopoli di Stato, di liberalizzare ulteriormente il mercato delle scommesse nostrano introducendo il cosiddetto “palinsesto supplementare”, termine tecnico dietro al quale si cela semplicemente la possibilità, per le aziende di scommesse autorizzate operanti sul nostro territorio, di offrire scommesse sugli eventi più disparati. 

La vicenda del royal baby ha movimentato il mondo del business in Inghilterra a tal punto che sono stati creati pacchetti viaggio ad hoc per seguire l’evento da vicino e addirittura un’app per tablet e smartphone che permette di tenersi aggiornati in tempo reale sulla vicenda. 

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