James Bond 007, è caccia al villain dell'episodio 2015 per la regia di Mendes

Cinema / News - 22 July 2013 11:28

Fra due anni vedremo nelle sale il prossimo capitolo della saga sull'agente segreto più amato. Nato dalla penna dello scrittore britannico Ian Fleming e salito alle luci della ribalta cinematografica

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James Bond, personaggio inventato da Ian Fleming e reso famoso da una lunga e fortunata serie di pellicole per il cinema, sarà protagonista dell'ennesimo film destinato al grande pubblico. A vestire i panni dell'agente segreto  Daniel Craig. Regia di Sam Mendes, sceneggiatura di  John Logan e Ben Whishaw nel ruolo di Q, nome in codice del Maggiore Geofrey Boothroyd, per un lungometraggio le cui riprese partiranno  nel secondo semestre del 2014. Ci sarà anche una Bond girl ovviamente, ma ancora non se ne conosce il nome. Così come risulta al momento non confermata la trama della nuova avventura volta a conquistare ammiratori d'ogni età.

Si è in cerca del “cattivo”, colui che avverserà James Bond, dandogli filo da torcere e sfidando con ingegnosa perfidia la giustizia. Le star fanno la fila di proporsi e, fra i vari pretendenti alla parte, spuntano anche  il duro Bruce Willis e l'ex Harry Potter Daniel Radcliffe. Che volto avrà il Male questa volta? L'interprete comico  Steve Carell che ha spiegato: “Ogni attore vorrebbe recitare in un film di Bond. È il mio sogno segreto. È interessante il modo in cui vengono costruiti i suoi nemici. Sono sempre carismatici e magnetici, ma anche umani. Sembra quasi possibile redimerli. Non sono caricature, ma persone che fanno cose cattive”.

Malgrado il mistero che avvolge la produzione, il titolo del film è trapelato: pare che il ventiquattresimo  episodio  di James Bond si chiamerà “Non c'è tempo per morire”. Se così fosse, ritrarrebbe un protagonista già avanti negli anni e provato perché  passato attraverso un sacco di brutte cose. Il  villain del caso sarebbe Julius Gorner, facoltoso magnate farmaceutico mosso da tristi rancori verso la Gran Bretagna ed intenzionato a immettere sul mercato illegale quantità gigantesche di sostanze stupefacenti.

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