Servizio Pubblico: Santoro s'infiamma, ma è polemica tra Santanchè e Travaglio

Tv / News - 17 May 2013 12:39

Atmosfera tesa nel format in onda su La7. Nell'occhio del ciclone - per l'ennesima volta - Silvio Berlusconi ed il caso Ruby\r\n

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Servizio Pubblico, il programma condotto dal giornalista Michele Santoro, diventa ancora una volta spettacolo, con ospiti che polemizzano e discutono sulle vicende giudiziarie di Berlusconi, in primis il cosiddetto “caso Ruby”. Il presentatore salernitano ha ricordato a Daniela Santanchè la dichiarazione di Luigi Zanda, capogruppo del Partito Democratico, secondo la quale il Cavaliere è ineleggibile ed indegno della nomina di senatore a vita. È sorto un dibattito sull'importanza di essere meritevoli di occupare la carica che si detiene e, alle forti parole di un Marco Travaglio che alludeva a presunte scappatelle dell'ex premier con prostitute minorenni, la deputata del Partito della Libertà ha contestato infervorata. Tale reazione ha fatto spazientire Santoro che, infiammatosi anch'egli, ha accusato la la Santanchè d'operare un continuo disturbo sugli argomenti altrui.

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Certo è che fra la battagliera Santanchè ed il vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano” non c'è intesa sulla figura di Silvio Berlusconi. Travaglio ha detto che  non va processato lo stile di vita di una persona, però esso deve rispecchiarne l’operato pubblico e che, qualora il Cavaliere fosse colpevole, sarebbe ricattabile. Ha poi osservato: “In questo processo attaccano tutti i magistrati, ma manca la controstoria. Quella della difesa”.

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Daniela Santanchè ha asserito che l'intero Rubygate è costruito sul nulla, all'unico scopo di condannare Berlusconi: di fatto non esiste una sola ragazza che abbia affermato di essere stata costretta a fare qualcosa contro la sua volontà nei chiacchierati festini di Arcore. Spaventata dall'accanimento della requisitoria attuata in tribunale da Ilda Boccassini, ha sottolineato come si possa  parlare di scelte di vita, di  etica e di morale, ma non di reato per quanto presumibilmente accaduto all'interno dei cancelli della villa più gossippata d'Italia.

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