Festa del Cinema, chiamata alle sale con prezzi anticrisi per il settore che grida voglia di vita

Cinema / News - 08 May 2013 12:15

Dal 9 al 16 maggio l'ingresso ai cinema d'Italia si paga meno: un biglietto costa fra i tre ed i cinque euro

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La Festa del Cinema è la risposta di un settore che, benchè penalizzato dalla situazione economica del nostro Paese, grida la sua voglia di vita. I dati ufficiali registrano un meno venti per cento di pubblico nelle sale d'Italia, così  associazioni dello spettacolo quali Agis, Anec, Anem, Anica, Acec e Fice organizzano otto giorni speciali con la partecipazione del Museo del Cinema: ore di festa, costellate di una serie di eventi particolari, in cui gli spettatori possono godersi le proiezioni al miniprezzo di tre euro per i film normali e di cinque per quelli in 3D.

Alla riduzione del ticket vengono affiancate singole iniziative a discrezione di ciascuna sala nell'intera penisola: incontri con attori, lezioni di cinema, retrospettive di opere per il grande schermo d'indiscutibile successo. Al termine degli otto giorni della Festa ci saranno, inoltre, ulteriori sconti. Ad esempio i clienti Sky Cinema abbonati da dieci anni potranno usufruire di una riduzione del biglietto nel giorno di giovedì fino al mese di novembre. Il pubblico può conoscere tutte le opportunità di cui approfittare e non lasciarsele sfuggire collegandosi al sito www.festadel cinema.it. Ci sono premi messi a disposizione da tutta la filiera cinematografica!

“Il cinema non chiude mai”, spiega il Presidente dei distributori in Anica Richard Borg, “Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere”. “In Francia la Festa del Cinema si celebra da ventotto edizioni”, racconta  Roberto Morano, segretario dell'Agis Piemonte, “E rappresenta un evento che richiama milioni di spettatori. Da noi non è così strutturata, per forza di cose. È il primo anno, è stata organizzata in soli due mesi. Ci sono ampi margini di miglioramento. E ogni suggerimento è gradito”. Proviamo allora quest'esperimento a buon prezzo... E chissà che l'anno prossimo non ci capiti di ripeterlo!

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